Strane creature, dei ragni giganti subito ribattezzati “mostri marini”, escono dall’acqua su una spiaggia. Ha fatto il giro del web la foto scattata dal fotografo Jan Vorster sul litorale di Still Bay, in Sudafrica. Neanche a dirlo, l’immagine ha subito scatenato le più svariate ipotesi circa la natura degli strani esseri – con conseguenti complottismi, bufale e dietrologie. Finché non ci ha pensato il divulgatore scientifico Andrea Bonifazi a fare chiarezza con un dettagliato post sulla sua pagina Scienze Naturali, svelando il “mistero”. ” Queste ‘creature aracnomorfe’ sono state fotografate sulla spiaggia di Still Bay, in Sudafrica – esordisce in un post su Instagram – chiaramente non sono ragni, mostri o marziani, basta soffermarsi qualche secondo in più sullo scatto ed anche il più credulone si renderà conto che non c’è nulla di animale“, sottolinea.
Quindi spiega: “Si tratta di piante secche, probabilmente Aloe ferox, disposte ad arte sulla battigia. Non uno scherzo di qualche buontempone: l’autore dello scatto, Jan Vorster, voleva lanciare un messaggio ambientale. Eppure in molti hanno parlato di ragni marini, ponendo l’accento su un taxon ai più poco noto: i picnogonidi. Sebbene non siano ragni, appartengono al subphylum Chelicerata, lo stesso di aracnidi e limuli. Sono quindi artropodi marini, ma non crostacei come la maggior parte degli zampettanti invertebrati che possiamo osservare in mare. Diffusissimi anche in Mediterraneo, da pochissimi metri fino alle profondità abissali, sono spesso di pochi millimetri, sebbene alcune specie possano raggiungere dimensioni decisamente considerevoli – andate a vedere le foto di Colossendeis colossea per rendervene conto – arrivando ad ispirare creature spaventose come il Mostro Ombra di Stranger Things“. Per poi concludere: “Da fake news a spunto per trattare un argomento di Zoologia poco noto è un attimo”.
Visualizza questo post su Instagram