Gli “scissionisti” della Lega sosterranno Attilio Fontana alle Regionali in Lombardia ma chiedono al governatore di farsi parte attiva con gli alleati di coalizione per “riconoscere il Comitato Nord come lista all’interno della coalizione di centrodestra“. Una notizia arrivata dopo che lo stesso “presidente a vita della Lega Nord“, Umberto Bossi, si è recato a Palazzo Pirelli a Milano per incontrare Fontana insieme ai referenti del Comitato (la corrente autonomista lanciata all’indomani delle elezioni per iniziativa di Bossi) Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca e i quattro consiglieri lombardi che hanno formato il gruppo in Consiglio regionale. Il senatur, durante la riunione con i fuoriusciti della Lega, avrebbe anche fatto presente di aver cercato di contattare Matteo Salvini, senza però ricevere nessuna risposta. “Salvini non mi parla? È un bambino, non si comporta come un uomo e io sono abituato a parlare con gli uomini”, sarebbe stato lo sfogo di Bossi ai suoi secondo quanto riportato da Repubblica. Il clima, pertanto, continua a essere molto teso e la spaccatura è sempre più evidente anche dopo i congressi provinciali in Lombardia.
Così, mentre il senatur ha lasciato il palazzo senza rilasciare dichiarazioni, ma solo augurando “Buon Natale” ai cronisti che lo attendevano fuori dalla sala dove si è svolta la riunione, Attilio Fontana ha commentato l’incontro affermando che riferirà “questa disponibilità agli alleati del centrodestra”. “Loro mi hanno detto che intendono sostenermi – ha spiegato il presidente lombardo -. Questa è la cosa importante, tutti gli altri dettagli saranno trattati in successivi incontri”. Poi, a chi gli chiedeva se fosse a conoscenza di eventuali altre fuoriuscite dalla Lega, Fontana ha replicato: “Non ne ho la più pallida idea, bisogna chiedere a chi può essere interessato a questo”. Sul sostegno di Bossi, Fontana ha sottolineato di non avere avuto “mai dubbi”. “Lo conosco da troppi anni e siamo amici da troppi anni”, sottolineando di avere trovato il fondatore della Lega Nord “in grandissima forma, lucidissimo come sempre e bravissimo”. Scongiurata, pertanto, l’ipotesi di un eventuale sostegno degli scissionisti a Letizia Moratti. Intanto a commentare la frattura interna al centrodestra è il candidato alle regionali del centrosinistra: “Ho visto che c’è qualche problemino tra Bossi e Salvini, nei fatti c’è quella che tecnicamente si chiama una scissione nella Lega”, ha detto Pierfrancesco Majorino, a margine della seduta di Consiglio regionale.