Lo rende noto l'ufficio stampa della Camera, specificando che "sulla delibera non si è registrata nessuna distinzione né differenziazione di carattere politico". "Il blocco stoppa un adeguamento di circa 5.500 euro al mese per ogni deputato. Grazie a questo intervento e al taglio dei parlamentari permettiamo un risparmio annuo di ottanta milioni", festeggia il questore del M5s Filippo Scerra
“L’Ufficio di presidenza della Camera dei deputati, all’unanimità, su proposta del collegio dei deputati questori, anch’essa formulata all’unanimità, ha approvato oggi la proroga, fino al 31 dicembre 2025, del blocco dell’adeguamento dell’indennità parlamentare, in vigore dal 2007″. Lo rende noto l’ufficio stampa della Camera, specificando che “senza la proroga di queste misure, la spesa per il 2025 avrebbe registrato un incremento pari a 29,4 milioni di euro” e che “sulla delibera non si è registrata nessuna distinzione né differenziazione di carattere politico”.
“Adesso è ufficiale, l’Ufficio di presidenza ha approvato il blocco dell’aumento delle indennità dei parlamentari che sarebbe entrato automaticamente in vigore dal 2025. È una battaglia che ho condotto in seno al Collegio dei questori, è una vittoria del Movimento 5 Stelle”, festeggia Filippo Scerra, deputato questore del M5s. “Tale blocco permette alla Camera di risparmiare ben trenta milioni di euro all’anno stoppando un adeguamento di circa 5.500 euro al mese per ogni deputato. Grazie a questo intervento e al taglio dei parlamentari permettiamo un risparmio annuo di ottanta milioni. Sono enormemente soddisfatto perché è un’azione coerente con la nostra visione di gestione oculata della cosa pubblica. Il Movimento 5 Stelle continua a dire no ai privilegi della classe politica”, comunica.