“Non preoccupatevi per me: il mio tempo qui è stato produttivo e sereno”. Si è congedato placidamente con i suoi follower il robot spaziale InSight. Un ultimo messaggio sul suo profilo Twitter per gli oltre 800mila fan, poi il silenzio. Da due giorni, la Nasa non riceve alcun segnale da Marte. L’ultima comunicazione, accompagnata da una foto del Pianeta Rosso, diceva: “La mia batteria è molto bassa, quindi questa può essere l’ultima immagine che sono in grado di inviare”. Potrebbe essere davvero la fine per la missione della agenzia spaziale statunitense che in quattro anni ha ottenuto risultati straordinari, soprattutto grazie al monitoraggio sismico del pianeta svolto dalla sonda.

La missione è durata quattro anni, due anni in più di quanto previsto dall’agenzia spaziale americana. Il robot è arrivato su Marte a novembre del 2018. Il bilancio scientifico della sonda è positivo: è stata capace di studiare il sottosuolo marziano e di registrare ben 1.300 terremoti. A inizio ottobre era scattata l’allerta per una forte tempesta di sabbia che aveva coperto i pannelli solari con cui InSight immagazzinava l’energia che gli serviva. Per contenere i consumi, i tecnici della Nasa avevano spento il sismometro della sonda, così prezioso in questi anni di indagini e rilevazioni. Un primo segnale che faceva presagire la fine dell’avventura spaziale del robot. “Se potrò continuare a parlare con la mia squadra della missione, lo farò, ma presto mi dimetterò”, si legge ancora sul tweet. Poi inSight si congeda: “Grazie per essere rimasti con me”.


A maggio la sonda aveva registrato un terremoto da record. Mai era stato documentato un evento sismico così forte sul Pianeta Rosso. L’annuncio di questa registrazione è stata annunciata proprio pochi giorni fa con una pubblicazione sulla rivista Geophysical Research Letters. Il sisma, registrato lo scorso 4 maggio, ha avuto magnitudo 4.7 ed è stato cinque volte più potente del terremoto che finora deteneva il primato su Marte, registrato sempre da InSight nell’agosto 2021 con una magnitudo di circa 4.2. La portata dell’evento è stata tale che la sonda ha continuato a rilevare onde sismiche per circa 10 ore, mentre le onde generate da tutti gli eventi precedenti si erano attenuate nel giro di un’ora.

Il 18 dicembre 2022, InSight non ha risposto alle comunicazioni dalla Terra”, scrive la Nasa nel suo ultimo aggiornamento sul blog della missione. “La potenza del lander è in calo da mesi e si presume che InSight abbia raggiunto la fine delle operazioni”. Nei prossimi giorni l’agenzia spaziale proverà ancora a ripristinare le comunicazioni, ma le speranze sono poche.

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