Mondiali finiti, finalmente. Basta Messi, basta Mbappè, basta stadi luccicosi e belli: ora fari puntati di nuovo sulle domeniche bestiali. Vabbé che il nostro inviato in incognito in Qatar ce l’avevamo: indovinate chi era e spiegateci perché avete pensato subito al Dibu Martinez. Dibu a parte, dunque si torna al nostro mondo di elettricisti mancati, di bidoni veri o figurati, di scappati di casa nel vero senso della parola e non nell’interpretazione cassaniana. Non sarà il Qatar ma vale comunque il prezzo del biglietto (per chi vuole pagarlo).

PAGARE MONETA GIOCARE PARTITA
“Per chi vuole pagarlo”. Ci eravamo fermati qui nel nostro incipit. Il riferimento è a quanto accaduto in Manfredonia-Polimnia, gara di ritorno del quadrangolare del terzo turno della Coppa Italia d’Eccellenza. La gara dura qualche secondo: il Polimnia in campo con 7 under, dopo il calcio d’inizio uno di questi si accascia e non si può più giocare. Capita spesso nei campionati dilettantistici, ma poi il Polimnia interviene con un comunicato stampa: “Avevamo 19 giocatori e 5 accompagnatori, ma gli steward hanno impedito l’ingresso al pullman. Poi hanno negato l’ingresso al campo al presidente e ai dirigenti perché, stando a quanto dichiarato da loro, il presidente del Manfredonia avrebbe ordinato loro di far accedere all’impianto il presidente della Polimnia e i dirigenti solo dopo il pagamento del biglietto di 10 euro cadauno. Lo stesso ha voluto vendicarsi del trattamento ricevuto a Polignano durante la partita di andata del Campionato d’Eccellenza, quando ha affermato di essere stato lasciato per l’intera gara sotto la pioggia e di aver pagato il biglietto per l’ingresso allo stadio”. Tutto molto bello.

PERCHE’ PERCHE’ LA DOMENICA MI LASCI SEMPRE SOLA?
La scena (presumiamo) arriva dalla Thailandia: mentre si gioca una partita (presumiamo) di un campionato minore si nota in lontananza una figura che non indossa la divisa di una delle due squadre e per giunta ha il casco sulla testa. La figura si avvicina a uno dei calciatori in campo e lo porta via nonostante l’imbarazzo e le rimostranze del giocatore in oggetto: si presume si tratti della moglie che evidentemente non gradiva la presenza del marito sul campo da gioco… e se l’è andato a riprendere in motorino.

CHE BIDONE
Scene incredibili nel derby di Melbourne Victory e Melbourn City: i tifosi del Melbourne Victory sono addirittura scesi in campo e hanno colpito il portiere avversario con un bidone. Già, con un bidone: il malcapitato Tom Glover è anche finito in ospedale per accertamenti, ed è rimasto in osservazione, ma per fortuna le sue condizioni non erano preoccupanti ed è potuto ritornare a casa subito la mattina dopo. Le indagini hanno peraltro escluso fin da subito che il bidone utilizzato fosse Frank Farina.

FEAR OF THE DARK
Per fortuna che la signora di sopra vive in Thailandia e non in Basilicata, perché altrimenti il povero marito si sarebbe dovuto improvvisare pure elettricista. Elettricista non ce n’era durante la gara che ha visto protagonista il “Peppino Campagna Bernalda” di Promozione, che è costato due giornate di squalifica a Salvatore Dibiase, perché “al 48° del secondo tempo, in seguito ad un black-out elettrico, aggrediva verbalmente con frasi offensive il DG e l’allenatore della squadra ospitata reo quest’ultimo di non voler terminare la gara con anticipo”. Un finale elettrico, dunque.

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