Le condizioni di Gianluca Vialli sono stazionari. L’ex attaccante di Sampdoria e Nazionale è ricoverato a Londra per il riaffacciarsi del tumore al pancreas diagnosticatagli nel 2017 . Vialli, capo delegazione della Nazionale, aveva annunciato lo scorso 14 dicembre di dover sospendere il lavoro su consiglio medico. Non ci sono altre informazione perché l’ex calciatore è protetto dalla sua famiglia e dallo staff della clinica che non fanno trapelare indiscrezioni. La preoccupazione nel mondo dello sport (e non solo) continua ad essere molto alta perché il quadro clinico dell’ex calciatore è molto complicato: le cure a cui è sottoposto comportano implicazioni fisiche non di poco conto.

Vialli, alcuni mesi fa, rilasciò un’intervista davvero toccante con Alessandro Cattelan: “Io ho paura di morire. Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte. Ma in un certo senso sono anche eccitato di poterlo scoprire – e aggiunse – la malattia, non è esclusivamente sofferenza, ci sono momenti bellissimi. Mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita”. Intanto, il club con cui segnò 224 reti, la Sampdoria, è in ritiro ad Antalya, in Turchia. La squadra, ancora provata dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, segue con apprensione le novità sulle condizioni di salute di Vialli. Ma neanche nel club blucerchiato, dove di persone che conoscono bene Vialli ce ne sono, emergono novità. Accanto al bomber c’è la sua famiglia: la moglie Cathryn White Cooper con le figlie Olivia e Sofia gli sono a fianco. La mamma di Vialli, Maria Teresa, è già stata a Londra. I suoi quattro fratelli, a cui Vialli è molto legato, invece, lo raggiungeranno a turno nei prossimi giorni.

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