Saranno necessari tutti gli accertamenti del caso per capire se il corpo di donna ripescato nella laguna di Chioggia in località Brodolo alla foce del fiume Brenta appartiene a Greta Spreafico. La cantante 53enne, originaria di Erba (Como) è scomparsa il 4 giugno scorso a Porto Tolle in provincia di Rovigo: dove era andata per vendere un appartamento di famiglia. Il cadavere è stato individuato da un pescatore. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia di Finanza. Ci sarebbe una compatibilità con la descrizione fisica della donna. La salma è stata trasportata all’obitorio di Chioggia e messo a disposizione degli inquirenti che dovranno stabilire anzitutto la sua identità e poi accertare le cause delle morte. Sulla scomparsa di Greta Spreafico la Procura di Rovigo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di sequestro di persona.
Cronaca Nera
Greta Spreafico, accertamenti in corso per stabilire se cadavere ripescato a Chioggia appartiene alla cantante
La salma è stata trasportata all'obitorio di Chioggia e messo a disposizione degli inquirenti che dovranno stabilire anzitutto la sua identità e poi accertare le cause delle morte. Sulla scomparsa la Procura di Rovigo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi di sequestro di persona