Alla conferenza-dibattito ‘Ali Spezzate – Il caso delle ginnaste italiane’, organizzato dall’organizzazione di volontariato ‘ChangeTheGame’ a seguito delle segnalazioni e denunce di abusi e violenze nella ginnastica italiana, è stata resa nota la storia di Alexa, costretta a lasciare l’attività agonistica a causa del comportamento della sua allenatrice: “Quando avevo 12 anni la mia insegnante mi disse che avrei dovuto seguire una dieta. All’epoca pesavo 46 kg ed ero tutta muscolo. Smisi di mangiare davanti alle persone, ma la mia insegnante mi fece sentire sempre più grassa e brutta. Iniziai a mangiare di nascosto. Ne parlai con mia madre, che mi portò via salvandomi la vita. La mia testa non si è mai ripresa da questa storia”.
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