Manovra, dai cammini religiosi all’ippica: ecco le mance arrivate con gli emendamenti in commissione

Detassate le pensioni monegasche. Fondi ad hoc per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario del rastrellamento degli ebrei a Portico d’Ottavia e per "valorizzare l’intreccio profondo della comunità ebraica con la città di Roma". Trecentomila euro l’anno per la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce di Napoli

In piena crisi finanziaria, caro bollette e aumento del costo della vita, nel complesso percorso della Manovra finanziaria è stato trovato spazio anche per inserire delle “mance” che coprono i settori più disparati. Non solo annunci e passi indietro sul Pos, smantellamento del reddito di cittadinanza e misure sulla caccia, governo e parlamentari sono riusciti a pensare anche ad altro: dai cammini religiosi, all’ippica passando anche per le Fondazioni. Finanziamenti introdotti grazie agli emendamenti approvati in Commissione bilancio a Montecitorio che permettono così di distribuire diversi milioni di euro.

I cammini religiosi – Con ben 500mila euro è stato rifinanziato il fondo per i cammini religiosi istituito presso il Ministero del turismo (nato con una dotazione di 3 milioni di euro per il 2022). Le risorse – come previsto dall’emendamento – sono destinate al rilancio e alla promozione turistica dei percorsi religiosi e al recupero e alla valorizzazione degli immobili che li caratterizzano.

Ippica – C’è spazio anche per le corse dei cavalli. Grazie a un emendamento presentato dal capogruppo di FdI Tommaso Foti, vengono stanziati 4,7 milioni di euro per il 2023 e il 2024 per garantire la funzionalità degli ippodromi attivi, nonché consentire da parte del Ministero dell’agricoltura delle relative strutture per finalità istituzionali, ridefinendo gli obblighi delle società di corse. Nell’emendamento si prevede che a definire i criteri per la ripartizione delle risorse tra gli ippodromi sarà lo stesso dicastero.

Pensioni monegasche – Dal 2023 viene abbassata al 5% la tassazione sulle pensioni percepite dai frontalieri del Principato di Monaco. Costa 6 milioni nel 2024 e 3 nel 2025.

Commemorazioni – Arrivano fondi ad hoc anche per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario del rastrellamento degli ebrei a Portico d’Ottavia e per “valorizzare l’intreccio profondo della comunità ebraica con la città di Roma”. Si tratta di 700mila euro in favore di Roma Capitale per il 2023 “per la realizzazione di iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti di ricordo, con il coinvolgimento delle organizzazioni associative e culturali dell’ebraismo romano, volti a commemorare le vittime dell’odio razziale e la deportazione degli ebrei”.

Fondazione Benedetto Croce – Trecentomila euro l’anno dal 2023 sono stati destinati per il finanziamento della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce di Napoli. Fondazione presieduta dal nipote dell’ideologo del liberalismo novecentesco italiano: quel Piero Craveri, ex senatore dei Radicali, che finì, anni fa, al centro del dibattito pubblico per quel suo vitalizio, di poco più di 2mila euro, ottenuto grazie ai sui soli 7 giorni da senatore nel 1987.

Via l’Imu per i Lincei – Niente più Imu, già dal primo gennaio del 2023, per l’Accademia dei Lincei: come previsto dall’emendamento approvato in Commissione, l’esenzione riguarderà anche gli immobili non direttamente utilizzati per le finalità istituzionali.

Foto da www.camminodeicappuccini.it