I 108 migranti provengono da Bangladesh, Sudan, Nigeria, Somalia, Togo, Mali e Egitto. Ad accoglierli, oltre ai sanitari e ad alcune autorità, decine di tende di volontari
La nave tedesca Sea Eye 4 ha attraccato nel porto di Livorno, dopo essere stata scortata da alcune motovedette della Capitaneria. È la seconda nave che si ferma nella città toscana in 48 ore: ieri sono sbarcati 142 migranti che si trovavano sull’imbarcazione “Life support” di Emergency. A bordo della nave Sea Eye 4, secondo quanto annunciato, ci sono 108 migranti: 32 persone andranno in Emilia Romagna e 30 verso il Lazio. I restanti 46 migranti invece, inclusi i minori, resteranno in Toscana e saranno distribuiti tra le varie province.
Andrea Raspanti, assessore del comune di Livorno, presente sul molo nel corso delle operazioni di sbarco, ha spiegato che “i minori dovrebbero essere 13”, e non 12 come annunciato ieri. “I 13 minori sulla Sea Eye – ha puntualizzato Raspanti – andranno in strutture già tutte individuate, tra comunità educative toscane e centri Sai. Livorno ha preso quattro minori della Life Support e ne prenderà tre della Sea Eye. Degli adulti si occupa invece la prefettura”.
Inoltre, l’assessore ha fatto sapere che i 108 migranti provengono da Bangladesh, Sudan, Nigeria, Somalia, Togo, Mali ed Egitto. Nel corso della giornata si effettueranno le verifiche necessarie: prima le visite a bordo della nave del personale sanitario di frontiera, poi l’identificazione. Al porto, ad accogliere i migranti, oltre ai sanitari e ad alcune autorità, decine di tende dei volontari, della Misericordia, dell’Anpas e della Croce rossa italiana.