Il termometro potrà raggiungere massime di 25 gradi in Sicilia e sfiorare i 20 grado al centro. Saranno sopra la media del periodo anche le temperature in montagna, dove lo zero termico si porterà a 3500 metri
In alcune zone del Paese sarà il Natale più caldo degli ultimi 50 anni: nei prossimi giorni l’Anticiclone Africano si rafforzerà e l’ipotesi dei meteorologi è che possa durare fino alla fine dell’anno. A spiegarlo è Andrea Garbinato, responsabile redazione de iLMeteo.it. Il termometro, infatti, potrà raggiungere massime di 25 gradi in Sicilia e sfiorare i 20 grado al centro. Saranno sopra la media del periodo anche le temperature in montagna, dove lo zero termico si porterà a 3500 metri. Su Alpi e Appennini si potrebbero raggiungere valori quasi estivi con un aumento di 12 gradi rispetto alle medie del periodo.
In alcune città potrebbero essere battuti i record precedenti per il giorno di Natale. Incrociando i dati – ha spiegato Andrea Garbinato su ilmeteo.it- non è il primo Natale in cui si potrebbero raggiungere temperature elevate. Il 25 dicembre 2009, infatti, fu un Natale molto caldo su tutto il Centro-Sud. Quel giorno furono registrati diversi record. A Roma si registrarono 20 gradi e a Pescara 24. Tornando ancora più indietro, nel 1973, a Palermo si registrarono 25 gradi e a Bologna 23 gradi. Milano, invece, raggiunge le temperature più alte nel 1977, con 17 gradi”.
Adesso, è molto probabile che molti record saranno superati a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale che sta colpendo il Paese. Coldiretti ha spiegato che si tratta di “un caldo anomalo che rischia addirittura di far ripartire le fioriture, con il pericolo ai danni di un prevedibile forte abbassamento delle temperature e la perdita dei raccolti”. Quest’anno, ha spiegato la Coldiretti, “i danni provocati dalla siccità e dal maltempo hanno già superato i 6 miliardi di euro”.
Nel corso della giornata, assisteremo ad un rialzo della pressione atmosferica sul Mediterraneo centrale e sull’Italia. Soltanto i settori alpini verranno lambiti da una perturbazione in transito sull’Europa centrale con precipitazioni concentrate nelle creste di confine più settentrionali e nevose solo a quote elevate. Nel fine settimana natalizio nell’area mediterranea e sull’Italia – affermano i meteorologi di Meteo Expert – protagonista sarà l’alta pressione sub-tropicale, con conseguente stabilità meteorologica e temperature superiori alle medie stagionali; al Sud, ma in particolare sulle nostre due Isole maggiori, sono attesi valori anche superiori ai 20 gradi. Il clima sarà eccezionalmente mite anche in montagna. Le giornate non saranno però ovunque soleggiate. La stabilità atmosferica favorirà, infatti, nei prossimi giorni la persistenza di nubi basse e nebbie in Pianura Padana, in Liguria e lungo l’alto Adriatico con anche la possibilità di qualche pioviggine o debole pioggia in Liguria e nel Golfo di Trieste; fino alla Vigilia un pò di nubi e locali nebbie dovrebbero interessare anche gran parte del versante tirrenico per poi in parte attenuarsi tra Natale e Santo Stefano. L’attuale tendenza mostra la persistenza sull’Italia dell’alta pressione anche nei giorni successivi al periodo natalizio.