Gravemente malato da circa un anno, l'artista si è spento nella serata di giovedì 22 dicembre a Milano
Si è spento all’età di 65 anni Mauro Sabbione. Pianista e compositore, è stato un componente dei Matia Bazar e ha dato un contributo decisivo ai Litfiba. Gravemente malato da circa un anno, l’artista si è spento nella serata di giovedì 22 dicembre a Milano. Importanti sono state le sue numerose collaborazioni in ambito musicale: dal 1981 al 1984 ha preso parte al gruppo Matia Bazar, con i quali ha firmato successi come Zeta, Astra, Scacco un po’ matto, Bambini di poi, Casa mia e ancora Elttrochoc, Intellighenzia e tanti altri.
Successivamente, decisiva è stata la sua presenza all’interno dei Litfiba. Entrato come tastierista fu celebre per la svolta ‘elettronica’ che portò alla band. In questo periodo ha partecipato alle incisioni di alcuni brani come El Diablo, Live on Line e Insidia. Altri artisti hanno avuto il piacere e il privilegio di collaborare con Sabbione: tra questi è possibile ricordare alcuni gruppi italiani come i Modà (nuovi concorrenti di Sanremo 2023), Diaframma, Discanto ma anche Gabro, Belle e Mirage.
Di Mauro Sabbione si ricorda anche la sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 1983 che con il brano Vacanze Romane, cantato dai Matia Bazar, vinse il Premio della Critica. L’amore per il Festival della canzone italiana non l’ha mai perso e, anzi, negli ultimi anni aveva iniziato a contribuire con l’agenzia Adnkronos. Qui curava la rubrica Il fu Matia Bazar nella quale dava le pagelle del Festival. Uomo autoironico, pieno di talento e collaborativo, lascia oggi un grande vuoto all’interno del panorama musicale e nel cuore dei suoi fan.