Ci sarebbe un’altra bambina tra le vittime dalla violenta repressione del regime iraniano alle proteste iniziate dopo la morte di Mahsa Amini. Secondo quanto denuncia sui social Iran True, Saha Etebari una bambina di 12 anni, è rimasta uccisa il giorno di Natale quando agenti in borghese hanno sparato contro l’auto a bordo della quale viaggiava con la famiglia nella provincia di Hormozgan. Una dinamica identica a quella che lo scorso 16 novembre ha portato alla morte di Kian Pirfalak, bambino di 9 anni ucciso dagli agenti che hanno sparato contro l’auto della famiglia, ferendo in modo grave il padre del piccolo. La notizia è stata ripresa anche da giornalisti indipendenti in Iran, tra cui Ali Javanmardi.
La tensione in Iran rimane pertanto sempre altissima e le proteste continuano a essere represse nel sangue dal regime. L’ultima notizia è che le autorità iraniane hanno ordinato ad un volo della Mahan Air, il W563 partito dalla capitale Teheran e diretto a Dubai, di atterrare sull’isola di Kish. A bordo c’erano la moglie e il figlio dell’ex calciatore e allenatore Ali Daei, oggetto di minacce dopo aver espresso il suo appoggio alle proteste in corso da 100 giorni.
La notizia è stata resa nota, su Twitter, dal giornalista di Bbc Monitoring Kian Sharifi. Storia poi ripresa anche dal sito Iran International. “Daei ha detto che i suoi familiari non sono stati arrestati. Lui non era a bordo”, scrive ancora Sharifi. L’obiettivo, pertanto, sarebbe stato quello di impedire alla famiglia dell’ex calciatore di lasciare il Paese. Ali Daei, figura leggendaria del calcio iraniano (109 gol con la maglia del Team Melli), nelle scorse settimane è stato uno dei primi sportivi a subire la repressione del regime iraniano e gli è stato sequestrato il passaporto. L’ex calciatore ha fatto sapere che la moglie e la figlia si sono imbarcate in modo “completamente legale per andare a Dubai, se ci fosse stato un divieto a partire sarebbe emerso al momento del controllo dei passaporti. Ancora nessuno mi ha dato una risposta per quello che è successo, volevano arrestare dei terroristi?”, ha dichiarato.