Un Consiglio di amministrazione snello, composto da soli cinque componenti, totalmente “tecnici”. Sono queste le scelte di Exor, azionista di maggioranza della Juventus detenendo il 63,8% del capitale sociale, per il nuovo Cda che dovrebbe essere approvato il 18 gennaio.
La lista con i nomi dei candidati è stata depositata nel giorno di Santo Stefano, alla vigilia dell’assemblea degli azionisti che il 27 dicembre sarà chiamata ad approvare il bilancio 2021/22 predisposto per la seconda volta dal Cda dimissionario a inizio dicembre e contestato da revisori dei conti e sindaci.
I 5 candidati di Exor sono Maurizio Scanavino, scelto come direttore generale dopo il passo indietro di Andrea Agnelli and co. per l’inchiesta sui presunti falsi in bilancio, Gianluca Ferrero che è l’attuale presidente scelto da John Elkann e ‘uomo dei conti’ degli Agnelli, quindi Diego Pistone, quindi Laura Cappiello e Fioranna Vittoria Negri in qualità di amministratori indipendenti.
Pistone è una storica figura del gruppo Fiat nell’area finance e attualmente è membro del Cda di Diasorin. Cappiello è un’avvocata dello studio legale Orrick e si occupa principalmente di M&A, in passato ha assistito società come Microsoft Corporation, Enel, Enel Green Power e Leonardo. Negri invece ricopre cariche in Satispay, Fincantieri e Autostrade per l’Italia.
Si tratta, come evidente, di nomi squisitamente tecnici e non ci sono personalità, come paventato nelle scorse settimane, di declinazione sportiva e legate al mondo bianconero. Nessuno spazio insomma per personalità come Alessandro Del Piero, insistentemente accostato al nuovo corso della Juventus.