Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi torna ad autoincensarsi e lo fa in occasione di una lunga intervista dalle pagine di Repubblica. Parlando del suo ruolo nell’attuale maggioranza di governo e delle sue possibili ambizioni future ripercorre i successi della sua carriera politica, dell’avere avuto il “privilegio” di essere alla guida d’Italia “per 10 anni” ma soprattutto del suo record a livello internazionale: “Sono l’unico leader politico al mondo ad aver presieduto il G7, il G8 e il G20“. Ma, come fa notare Pagella Politica, questa affermazione di Berlusconi è falsa. Non solo perché altri leader hanno avuto il privilegio di presiedere i tre summit ma, soprattutto, l’ex presidente del Consiglio non ha mai guidato un G20.
Per quanto riguarda il Gruppo dei Sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, Silvio Berlusconi vanta la presidenza di turno del 1994 del summit tenutosi a Napoli. Dal 1997 al 2014 agli stati del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America) viene aggiunta anche la Russia diventando così G8. In questo caso il leader di Forza Italia ne presiede due: il tanto noto e contestato G8 di Genova del 2001 e il summit a L’Aquila nel 2009.
Se fin qui tutto è vero, la frase di Berlusconi si sgretola quando cita il G20: lui, infatti, non ha mai presieduto nessun forum dei leader dei 19 paesi più industrializzati del mondo (con l’aggiunta dell’Unione europea). Fondato nel 1999, il G20 era inizialmente un summit che riuniva i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali degli Stati partecipanti. Solo nel 2008 è diventato un forum tra Capi di Stato e di Governo. Ma Berlusconi, come detto, non lo ha mai presieduto. Unico presidente del Consiglio italiano ad avere avuto questo onore è stato Mario Draghi nell’ottobre del 2021 quando ha ospitato a Roma i rappresentanti del Gruppo dei venti. Quindi non solo l’affermazione di Berlusconi è errata, in più ci sono due leader che hanno davvero presieduto tutti e tre i summit: sono lo statunitense George W. Bush e la tedesca Angela Merkel. Berlusconi, pertanto, o ricorda male o dice semplicemente il falso.
Politica
Berlusconi: “Sono l’unico al mondo ad avere presieduto G7, G8 e G20”. Ma non è vero
La dichiarazione del leader di Forza Italia in un'intervista a la Repubblica è falsa, come fatto notare da Pagella Politica. Silvio Berlusconi, infatti, non ha mai guidato il summit del Gruppo dei venti
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi torna ad autoincensarsi e lo fa in occasione di una lunga intervista dalle pagine di Repubblica. Parlando del suo ruolo nell’attuale maggioranza di governo e delle sue possibili ambizioni future ripercorre i successi della sua carriera politica, dell’avere avuto il “privilegio” di essere alla guida d’Italia “per 10 anni” ma soprattutto del suo record a livello internazionale: “Sono l’unico leader politico al mondo ad aver presieduto il G7, il G8 e il G20“. Ma, come fa notare Pagella Politica, questa affermazione di Berlusconi è falsa. Non solo perché altri leader hanno avuto il privilegio di presiedere i tre summit ma, soprattutto, l’ex presidente del Consiglio non ha mai guidato un G20.
Per quanto riguarda il Gruppo dei Sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, Silvio Berlusconi vanta la presidenza di turno del 1994 del summit tenutosi a Napoli. Dal 1997 al 2014 agli stati del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America) viene aggiunta anche la Russia diventando così G8. In questo caso il leader di Forza Italia ne presiede due: il tanto noto e contestato G8 di Genova del 2001 e il summit a L’Aquila nel 2009.
Se fin qui tutto è vero, la frase di Berlusconi si sgretola quando cita il G20: lui, infatti, non ha mai presieduto nessun forum dei leader dei 19 paesi più industrializzati del mondo (con l’aggiunta dell’Unione europea). Fondato nel 1999, il G20 era inizialmente un summit che riuniva i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali degli Stati partecipanti. Solo nel 2008 è diventato un forum tra Capi di Stato e di Governo. Ma Berlusconi, come detto, non lo ha mai presieduto. Unico presidente del Consiglio italiano ad avere avuto questo onore è stato Mario Draghi nell’ottobre del 2021 quando ha ospitato a Roma i rappresentanti del Gruppo dei venti. Quindi non solo l’affermazione di Berlusconi è errata, in più ci sono due leader che hanno davvero presieduto tutti e tre i summit: sono lo statunitense George W. Bush e la tedesca Angela Merkel. Berlusconi, pertanto, o ricorda male o dice semplicemente il falso.
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Roma, 3 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Vicenza come centro dell’innovazione tecnologica per il settore orafo con il ritorno di T.Gold, evento di riferimento globale per i macchinari e le tecnologie all’avanguardia per la lavorazione dei gioielli. Organizzato da Italian Exhibition Group in contemporanea con Vicenzaoro January, T.Gold riunisce dal 17 al 21 gennaio l’offerta più completa di macchinari e tecnologie orafe grazie a 170 aziende da 16 Paesi, per una manifestazione sempre più globale con tutta l’eccellenza del Made in Italy e il 40% di espositori esteri. Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito i Paesi più rappresentati.
In fiera aziende di punta quali Elettrolaser, Italimpianti Orafi, Sisma, Orotig e Legor Group, che confermano la leadership del Made in Italy nel settore. Mentre si distinguono tra i migliori player internazionali realtà come le tedesche Heimerle + Meule e Schultheiss, la svizzera Starrag Vuadens e Goodwin Refractory Services dal Regno Unito. Torna anche il Jewellery Technology Forum (Jtf), organizzato da Ieg in collaborazione con Legor Group. Tra i momenti più attesi della manifestazione, offrirà una panoramica sulle tendenze future e le sfide del settore.
Evento strategico per l’industry del gioiello, a T.Gold l’alta tecnologia incontra la tradizione orafa per rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione, sempre più competitivo e attento alla sostenibilità di prodotti e processi produttivi, alla personalizzazione e alla massima precisione tecnica.
Nella Hall 9, comodamente connessa al quartiere fieristico di Ieg con un servizio navetta gratuito, tutte le soluzioni più all’avanguardia che trasformano la manifattura, migliorano l’efficienza produttiva, favoriscono la riduzione dell’impatto ambientale, l’uso responsabile delle risorse e la tracciabilità lungo la filiera.
T.Gold risponde a una domanda articolata che spazia dai macchinari multifunzione per ottimizzare la lavorazione dei materiali preziosi, a soluzioni completamente customizzate per produzioni di nicchia che esaltano l’artigianalità e il design, fino ad attrezzature e utensili per banchi da lavoro e laboratori orafi.
Sei le categorie principali in cui è organizzata l’offerta della più ampia vetrina per la produzione e la lavorazione del gioiello: trattamenti delle leghe e galvanica, tecnologie per la prototipazione e la produzione digitale, lavorazioni meccaniche avanzate, montaggio e tecniche di saldatura, processi di affinazione e recupero, strumenti per la finitura e l’utensileria.
Roma, 3 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Vicenza come centro dell’innovazione tecnologica per il settore orafo con il ritorno di T.Gold, evento di riferimento globale per i macchinari e le tecnologie all’avanguardia per la lavorazione dei gioielli. Organizzato da Italian Exhibition Group in contemporanea con Vicenzaoro January, T.Gold riunisce dal 17 al 21 gennaio l’offerta più completa di macchinari e tecnologie orafe grazie a 170 aziende da 16 Paesi, per una manifestazione sempre più globale con tutta l’eccellenza del Made in Italy e il 40% di espositori esteri. Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito i Paesi più rappresentati.
In fiera aziende di punta quali Elettrolaser, Italimpianti Orafi, Sisma, Orotig e Legor Group, che confermano la leadership del Made in Italy nel settore. Mentre si distinguono tra i migliori player internazionali realtà come le tedesche Heimerle + Meule e Schultheiss, la svizzera Starrag Vuadens e Goodwin Refractory Services dal Regno Unito. Torna anche il Jewellery Technology Forum (Jtf), organizzato da Ieg in collaborazione con Legor Group. Tra i momenti più attesi della manifestazione, offrirà una panoramica sulle tendenze future e le sfide del settore.
Evento strategico per l’industry del gioiello, a T.Gold l’alta tecnologia incontra la tradizione orafa per rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione, sempre più competitivo e attento alla sostenibilità di prodotti e processi produttivi, alla personalizzazione e alla massima precisione tecnica.
Nella Hall 9, comodamente connessa al quartiere fieristico di Ieg con un servizio navetta gratuito, tutte le soluzioni più all’avanguardia che trasformano la manifattura, migliorano l’efficienza produttiva, favoriscono la riduzione dell’impatto ambientale, l’uso responsabile delle risorse e la tracciabilità lungo la filiera.
T.Gold risponde a una domanda articolata che spazia dai macchinari multifunzione per ottimizzare la lavorazione dei materiali preziosi, a soluzioni completamente customizzate per produzioni di nicchia che esaltano l’artigianalità e il design, fino ad attrezzature e utensili per banchi da lavoro e laboratori orafi.
Sei le categorie principali in cui è organizzata l’offerta della più ampia vetrina per la produzione e la lavorazione del gioiello: trattamenti delle leghe e galvanica, tecnologie per la prototipazione e la produzione digitale, lavorazioni meccaniche avanzate, montaggio e tecniche di saldatura, processi di affinazione e recupero, strumenti per la finitura e l’utensileria.
Roma, 3 gen. (Adnkronos) - Lunedì 6 Gennaio alle ore 11 in via Nomentana 361, a Roma, il Partito radicale convoca una manifestazione a sostegno della liberazione di Cecilia Sala.
"Dopo aver manifestato per quasi due anni davanti all'ambasciata iraniana contro il regime oppressivo, violento e misogino degli Ayatollah nei confronti del suo popolo - si legge in una nota di Maurizio Turco e Irene Testa, segretario e tesoriere del Partito radicale -, non possiamo rimanere inermi nei confronti di una nostra concittadina ostaggio di pericolosi criminali. Abbiamo piena fiducia nel lavoro che sta svolgendo la Farnesina con il ministro Antonio Tajani ed è proprio in quest'ottica che intendiamo supportare il prezioso lavoro che si sta svolgendo in queste ore. L'appuntamento è lunedì 6 davanti all'ambasciata".
Roma, 3 gen. (Adnkronos) - "La convocazione di un ambasciatore alla Farnesina è uno strumento molto importante e assai riconoscibile sul piano diplomatico per esercitare una pressione su uno Stato. C’è da dire che Tajani ha sempre utilizzato questo strumento con parsimonia, forse eccessiva, e dunque spesso con ritardo. Speriamo in futuro voglia essere più deciso, specie quando ci sono in gioco interessi vitali e che non si debba attendere, per esercitare questo passo, l’intervento delle opposizioni". Lo dice Ivan Scalfarotto, senatore e responsabile Esteri di Italia viva.
Roma, 3 gen. (Adnkronos) - "I dati Istat del terzo trimestre 2024 tratteggiano i contorni di un’Italia economicamente vitale. Crescono il potere di acquisto delle famiglie e i consumi. Si tratta di un altro segnale dell’efficacia della linea messa in campo dal governo Meloni e che abbiamo voluto confermare anche con le misure inserite nell’ultima manovra". Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli.
Roma, 3 gen. - (Adnkronos) - Assonat Confcommercio esprime "grande soddisfazione" nell'annunciare che il Tar del Lazio, con la sentenza n. 13/2025 pubblicata ieri, ha accolto il ricorso presentato dall’associazione, annullando il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 dicembre 2022. Il decreto disponeva un incremento Istat del 25,15% sui canoni per le concessioni demaniali marittime, basandosi su un indice non previsto dalla normativa vigente.
Il Tribunale Amministrativo ha rilevato che tale incremento era stato calcolato mediante un metodo alternativo, non conforme a quanto stabilito dal legislatore (art. 04, co. 1, del d.l. n. 400/1993), in violazione del principio di legalità. In particolare, il Tar ha sottolineato che l’indice applicato dal ministero differiva da quello previsto, ovvero la media degli indici Istat relativi ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e ai valori per il mercato all’ingrosso.
“Questa decisione rappresenta un importante riconoscimento delle istanze portate avanti da Assonat a tutela dei concessionari – ha dichiarato il presidente Luciano Serra – e ribadisce l’importanza del dialogo della pubblica amministrazione con l’utenza”.
Roma, 3 gen. (Adnkronos) - "Nel corso di una trasmissione televisiva in cui ho partecipato questa mattina, un esponente di Forza Italia, Salini, ha detto che nei due giorni e mezzo intercorsi tra l’arresto dell’ingegnere iraniano e quello di Cecilia Sala si sarebbe potuto fare di più. Una dichiarazione che lascia alquanto allibiti considerata anche la delicatezza della vicenda. Mi chiedo se all’interno dei partiti di centrodestra circolino altre informazioni rispetto a quelle consultabili in questi giorni e nelle ultime ore. Parole come quelle pronunciate da Salini lasciano intendere diversità di vedute rispetto all’operato del governo e di certo non sono un bel segnale soprattutto se provengono da esponenti dello stesso partito del ministro degli Esteri. Siamo molto preoccupati per le condizioni di detenzione della giornalista italiana. Confidiamo nel lavoro della diplomazia, auspichiamo chiarezza e che la liberazione di Cecilia Sala possa avvenire al più presto". Così in una nota Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo M5S Senato.