Sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte: al momento è giallo su quanto sia accaduto da quando ha lasciato gli amici al decesso
“Verso l’1:30 del mattino, si è avvicinato allo stand in cui ero seduto con i miei amici e stava parlando con noi. E ci ha detto che doveva andare in bagno e poi non è più tornato“. Questa è la testimonianza di Ally McKay, l’ultima persona ad aver visto vivo George Musser, un ragazzo di 20 anni scomparso la notte di Natale e trovato poi morto il 26 dicembre. La tragedia è avvenuta a Baytown Township, in Minnesota, Stati Uniti: come riferiscono i media americani, il giovane era uscito la sera di Natale per festeggiare con gli amici in un bar della zona e non ha più fatto ritorno a casa. Dopo una notte di angoscia e preoccupazione, i genitori hanno denunciato la sua scomparsa e subito sono iniziate le ricerche. Nella serata del 26 dicembre, intorno alle 19, è arrivata la notizia: la polizia ha trovato il suo corpo senza. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte: al momento è giallo su quanto sia accaduto da quando ha lasciato gli amici al decesso.