Calcio

Lele Adani racconta la sua verità sulla finale dei Mondiali in Qatar: “Avevamo concordato che avrei dovuto commentarla io, ecco come sono andate le cose”

L'opinionista sportivo, durante il mondiale in Qatar, ha fatto battere i cuori dei tifosi argentini con parole di apprezzamento per Lionel Messi: "Lui Maradoneggia, fa quello che faceva Diego"

“Avevo concordato che se l’Italia non ci fosse stata, avrei commentato io la finale dei Mondiali“. A dirlo è Lele Adani, l’opinionista sportivo che durante il mondiale in Qatar ha fatto battere i cuori dei tifosi argentini con parole di apprezzamento per Lionel Messi (“lui maradoneggia, fa quello che faceva Diego”). A una settimana dalla fine dei Mondiali di calcio in Qatar, l’ex calciatore si è lasciato andare ad un lungo sfogo in diretta Twitch sulla BoboTv in cui ha raccontato la sua verità sulla discussa telecronaca della finale tra Argentina e Francia: a commentare la partita sono stati Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro, mentre lui si è dovuto accontentare di seguire il match per il terzo posto tra Croazia e Marocco. La notizia fece rumore e la Rai spiegò che la scelta era motivata da “banale” gerarchia. Ora, però, Adani fornisce un’altra versione dei fatti

“Per capire cosa è successo nella designazione della finale bisogna tornare indietro ad agosto 2021, quando firmo il contratto con la Rai. Quello che vi dico è una confidenza che assolve persone che sono state attaccate”. Adani ha spiegato che a giugno 2021, in seguito alla partita Italia-Ungheria, durante una cena con Rimedio e Di Gennaro a Cesena, concordò che non avrebbe commentato le partite della nazionale italiana “perché quel posto spetta di diritto a Rimedio e Di Gennaro. Non mi interessava neanche parlarne. Prima della finale per il terzo posto, siamo a cena a Doha con Rimedio, Antinelli e Donatella Scarnati. E lì ho raccontato tutto – ha spiegato Lele Adani – Alberto, ricordi ancora cosa ti ho detto a Cesena, che non avrei mai commentato l’Italia perché spettava a te e ad Antonio? Quella sera, però, non ti ho detto l’altra cosa che avevo concordato: ovvero che se l’Italia non ci fosse stata, avrei commentato la finale dei Mondiali. Negli uffici Rai, mentre firmavo, davanti al direttore e a tutte le persone responsabili dei contratti, avevamo trovato questo accordo. Questi erano i patti. Ma c’è un problema: nulla fu messo per iscritto. E poco dopo è cambiata la direzione sportiva”.