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Blog - 27 Dicembre 2022
Un brutto natale
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- 11:53 - Manovra: De Cristofaro (Avs), 'blindata e iniqua, cade maschera destra sociale'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Oggi approviamo una manovra blindata e non modificabile, del tutto insufficiente e iniqua dal punto di vista sociale e ambientale. Una legge di bilancio buona per le lobby amiche del governo, come quella dell’industria delle armi, ma non certo per i lavoratori e i cittadini. Giorno dopo giorno cade sempre più la maschera di un governo di destra sociale attento agli ultimi, nell’azione di governo non c’è nulla di sociale". Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
"La destra - aggiunge - ha cercato di spaccare il Paese con la vergognosa legge sull’Autonomia differenziata, smantellata dalla Consulta e di cui ci libereremo definitivamente con il referendum. La destra sta cercando di portare nelle mani di una sola persona tutto il potere con il premierato e, con il disegno di legge Sicurezza, colpisce il diritto al dissenso e alla libertà di manifestare. Niente - prosegue De Cristofarro - invece per dare risposte alla crisi profonda che colpisce i pilastri intorno ai quali è stata costruita la Repubblica, il Sistema Sanitario Nazionale, la scuola pubblica, che sono umiliati da questa legge di bilancio. Nulla per ridurre le liste d’attesa, niente per il diritto allo studio, anzi, 50 milioni per le scuole private. Nessuna visione nemmeno sulla politica industriale e sul lavoro, altri grandi assenti di questa manovra".
"Meloni sembra proprio non accorgersi della diseguaglianza che attanaglia il paese", prosegue De Cristofaro, "5 milioni vivono in povertà assoluta e 4,5 milioni hanno rinunciato a curarsi, mentre sono stati realizzati in due anni 132 miliardi di extraprofitti. L’85% degli italiani, secondo il Censis, ritiene difficile salire nella scala sociale, il 70% crede che le democrazie non funzionino più e il 50% non va più a votare. Davanti a questi numeri occorrerebbero risposte straordinarie. E invece solo propaganda o la solita retorica nazionalista".
"La destra racconta un Paese che non esiste visto che l’83% dei contratti di lavoro è precario, l’occupazione femminile supera appena il 50%, e i salari sono bassissimi. La crisi non colpisce tutti allo stesso modo e per questo servono risposte coraggiose, come il salario minimo. Il grosso della popolazione in questi anni si è impoverita mentre una piccola parte si è arricchita come mai prima d’ora. Non è vero che i soldi non ci sono. Noi chiediamo di tassare gli extraprofitti e di mettere una patrimoniale sui grandi patrimoni, per un sistema più equo".
"Alleanza Verdi e Sinistra vota no alla manovra della Meloni e fa un appello a tutte le forze progressiste: costruiamo subito, insieme, un’alternativa alla destra. Proviamo a dare speranza al Paese e ai più giovani", conclude De Cristofaro.
- 11:51 - Governo: Gasparri, 'non conosco super clausola anti-rimpasto ma stabilità punto di forza'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Non so se esiste una 'super clausola anti-rimpasto' e comunque non ne sono personalmente a conoscenza. A prescindere da questo, ritengo che la stabilità e la continuità siano un punto di forza dell'azione di questo Governo e di questa maggioranza, per quanto riguarda la formula e le persone che compongono la compagine ministeriale. E naturalmente un valore per il Paese. Quindi non vedo le ragioni per parlare di rimpasto e per procedere a cambiamenti, a meno che non ci siano promozioni come è accaduto nel caso di Raffaele Fitto". A dirlo all'Adnkronos è il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, commentando la notizia secondo cui esisterebbe un accordo tra i leader dei partiti di maggioranza all'inizio della legislatura, per evitare l'assegnazione di incarichi ministeriali già ricoperti. Un'intesa che tornerebbe attuale dopo che si è parlato di un possibile ritorno di Matteo Salvini al Viminale e quindi di un rimpasto.
"Questo vale in generale -aggiunge l'esponente azzurro- e anche in particolare, come ho già detto nei giorni scorsi quando ho elogiato l'operato del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi".
- 11:50 - Manovra: Renzi, 'norma anti-Renzi non contro di me, ma contro dignità Parlamento'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Da un mese la presidente del Consiglio ha dato mandato ai suoi uffici di studiare una norma contro di me. Avete fatto una norma sovietica per cui il totale importo di quello che uno guadagna viene passato allo Stato. Quando ci sarà un governo di centrosinistra che lo farà contro di voi non potrete gridare allo scandalo. Berlusconi avrebbe detto che non si fanno le norme per rancore e invidia. La norma non è contro di me, è una norma contro la dignità del Parlamento". Lo dice Matteo Renzi in aula al Senato nella dichiarazioni di voto sulla manovra.
- 11:46 - **Manovra: Renzi, 'Meloni supera bicameralismo violando Costituzione'**
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Avremmo voluto Giorgia Meloni oggi qui in aula ma ha preferito scappare dal Parlamento. Ha fatto il vertice in Lapponia non per rispettare una promessa fatta alla figlia, come dicono i maligni, ma perchè coltiva quel suo target di quelli che credono a Babbo Natale e che sono un po' di più di quelli che credono che i centri in Albania funzioneranno...". Lo dice Matteo Renzi in aula al Senato nella dichiarazioni di voto sulla manovra.
"Lei -continua Renzi rivolgendosi a Meloni- aveva promesso, ai tempi del governo Draghi, che non avrebbe preso a schiaffi il Parlamento e diceva che chi non faceva discutere la legge di bilancio in Parlamento viola la democrazia: ecco lei sta violando tutte le regole della democrazia parlamentare. Noi volevamo superare il bicameralismo cambiando la Costituzione, voi violando la Costituzione. IL 99,7% dei provvedimenti voluti dal governo in questi due anni sono stati approvati da un solo ramo del Parlamento, con una sola lettura insomma. Quello che ha fatto ieri Liris, a cui va un grazie, non sta né in cielo né in terra: dovete rispettare la Costituzione oppure cambiarla".
- 11:35 - **Manovra: scintille in aula al Senato, Renzi 'camerata La Russa rispetti istituzioni'**
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - Botta e risposta teso in aula tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia sulla legge di bilancio. Tutto comincia con la richiesta del leader Iv al presidente del Senato di far rispettare il silenzio in aula durante l'intervento. La Russa ribatte che il rumorio di sottofondo è nella norma e chiede a Renzi di evitare di dare lezioni. A quel punto Renzi sbotta: "Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le istituzioni in questa aula". Replica il presidente del Senato: "E lei deve abituarsi ad avere la cortesia di non sfuggire la verità". Controribatte Renzi alludendo all'epiteto 'camerata': "Pensavo di averle fatto un complimento". E aggiunge sul rumore in aula: "Il presidente non avverte i rumori, è tipico dell'età che avanza...".
- 11:24 - Manovra: Calenda, 'grave incuria con cui Governo affronta problemi'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - La manovra "ha punti che funzionano e punti che non funzionano. Questo Paese non ha più i servizi essenziali -scuola, sanità, sicurezza- e non ha nessun investimento sullo sviluppo. C'è un'incuria nel modo con cui affrontate le cose, che è più grave di ogni altra considerazione, l'incuria che deriva dall'impotenza della politica e dalla scarsità della classe dirigente". Lo ha affermato il segretario di Azione, Carlo Calenda, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta al Senato dal Governo sulla legge di Bilancio.
- 11:23 - Finlandia: Berlino, 'presunto sabotaggio è campanello d'allarme'
Berlino, 28 dic. (Adnkronos/Afp) - La Germania ha dichiarato che il presunto sabotaggio di un cavo elettrico sottomarino che collega Finlandia ed Estonia è stato un "campanello d'allarme" che ha richiesto nuove sanzioni da parte dell'Ue contro la "flotta ombra" russa. Il cavo Estlink 2, che trasporta l'elettricità dalla Finlandia all'Estonia, è stato scollegato dalla rete mercoledì, poco più di un mese dopo che due cavi per telecomunicazioni erano stati recisi nelle acque territoriali svedesi nel Baltico.
"Quasi ogni mese le navi danneggiano importanti cavi sottomarini nel Mar Baltico", ha affermato il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock in una dichiarazione al gruppo mediatico Funke. "Gli equipaggi lasciano le ancore in acqua, le trascinano per chilometri sul fondale marino senza apparente motivo e poi le perdono quando le tirano su", ha affermato. "È più che difficile credere ancora alle coincidenze. Questa è una chiamata urgente al risveglio per tutti noi", ha aggiunto la Baerbock, sollecitando "nuove sanzioni europee contro la flotta ombra russa", le navi che trasportano greggio e prodotti petroliferi russi nonostante gli embarghi imposti in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
La flotta rappresenta "una grave minaccia per il nostro ambiente e la nostra sicurezza" e viene utilizzata dalla Russia "per finanziare la sua guerra di aggressione in Ucraina", ha affermato. Le autorità finlandesi hanno dichiarato giovedì di aver avviato un'indagine sulla petroliera Eagle S, salpata da un porto russo, nell'ambito di un'indagine sul "sabotaggio aggravato" del cavo Estlink. In risposta, la Nato rafforzerà la sua presenza militare nel Mar Baltico, ha affermato ieri il segretario generale dell'Alleanza, Mark Rutte.