La storia la racconta il Messaggero. L'uomo ha spiegato che il "suo nascondiglio" era stato sperimentato nel corso degli anni: "Prima di accendere il fuoco li spostavo...". Ma stavolta...
“Quando ho visto le fiamme stavo per svenire“. Così un uomo residente in via dei Quattro Venti nel quartiere Monteverde (Roma) ha raccontato al Messaggero quello che ha provato quando ha visto 20 mila euro di buoni fruttiferi bruciare nel caminetto di casa. Cosa è accaduto? La moglie, ignara che i buoni postali fossero nascosti lì, ha pensato di accendere il fuoco. L’uomo ha spiegato che i buoni finivano lì ogni anno: secondo lui si trattava di un nascondiglio a prova di ladri. Ma non a prova di moglie: “Ogni anno, prima di accendere il fuoco, li spostavo”. Stavolta il tempismo non è stato dalla sua parte e i buoni fruttiferi sono andati in fumo. “I buoni postali fruttiferi sono strumenti di risparmio (…) considerati sicuri in quanto emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano. Inoltre garantiscono diversi vantaggi ai sottoscrittori, tra cui una tassazione agevolata e nessun costo per l’acquisto e il rimborso del capitale maggiorato degli interessi”, si legge su QuiFinanza.it.