Una donna di 22 anni è morta durante la drammatica tormenta di neve che ha colpito Buffalo, negli Stati Uniti. Anndel Taylor stava tornando a casa venerdì pomeriggio quando la sua auto è rimasta bloccata nella neve. La ragazza è rimasta intrappolata nella sua auto per 18 ore. Durante quei tragici momenti ha inviato diversi video e messaggi ai propri familiari, oltre a decine di richieste di aiuto a polizia e vigili del fuoco. In uno di questi, come riportano i siti statunitensi, viene mostrato il parabrezza dell’auto della ragazza completamente coperto di neve. In un secondo video datato attorno a mezzanotte della vigilia di Natale la ragazza ha abbassato leggermente il finestrino per mostrare la neve fitta che scendeva e le condizioni di bufera generali. In diverse occasioni la ragazza ha scritto di essere spaventata, ma secondo i familiari che erano in contatto con lei nella chat Whatsapp di gruppo nessuno di loro si era reso conto di quanto la Taylor fosse in pericolo.
La dinamica che ha portato alla morte della ragazza sembra riguardi prima di tutto il mancato arrivo dei mezzi di soccorso, da lei più volte sollecitati. Tanto che a un certo punto, con il riscaldamento acceso a mille, la ragazza ha deciso di dormire in macchina attendendo che la bufera cessasse. Invece la mattina successiva Anndel è stata trovata morta dentro la sua auto. Sua madre ha dichiarato che la figlia potrebbe essere morta per avvelenamento da monossido di carbonio dopo che la neve ha bloccato il tubo di scarico. L’altra sorella di Taylor, Tomeshia Brown, ha espresso la sua frustrazione per il fatto che i primi soccorritori non sono stati in grado di raggiungerla prima che fosse troppo tardi. Durante l’incredibile bufera che ha colpito la parte occidentale di New York venerdì 24 dicembre scorso sono morte 28 persone.