“Si sta realizzando un piano che va denunciato fermamente. Stiamo passando dalla legge Spazzacorrotti, che ha conquistato elogi a livello internazionale, al piano Salvacorrotti“. Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, attacca il governo in diretta dalla sua pagina Facebook a poche ore dalla conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Un esecutivo di “apprendisti stregoni“, sottolinea Conte, che attacca “il reddito di cittadinanza tagliando fondi per le fasce più deboli e chiunque possa trovarsi in difficoltà”, per poi, invece, “stendere tappeti rossi ai responsabili della corruzione, ai cosiddetti colletti bianchi della pubblica amministrazione, ma soprattutto alla malavita organizzata che ha già messo gli occhi da tempo sulla torta del Piano di resistenza e resilienza“.
Per il presidente del Movimento 5 stelle, c’è stata “una campagna mediatica ossessiva, spinta dalle forze politiche che vanno da Iv a Fdi” che “ha fatto credere a tutti che il problema delle truffe sia concentrato nel reddito di cittadinanza”. Il presidente del Movimento 5 stelle passa in rassegna anche l’ordine del giorno presentato da Azione e Italia viva per cancellare il blocco della prescrizione. Odg che ha ottenuto il via libera del governo. “Tutto diventa più chiaro perché poche ore fa è stato votato un Odg proposto da Calenda e Renzi, con il parere favorevole del governo, che vuole spazzare via il blocco della prescrizione introdotto dal M5S. In sostanza si sta andando verso un sistema della giustizia che distingue i cittadini di serie A e di serie B“, denuncia l’ex premier.
Sempre sul fronte giustizia il leader del M5s rimarca come obiettivo del governo Meloni sia quello di “abolire l’abuso d’ufficio, che è stato già modificato due volte nei recenti anni: l’ultima volta – aggiunge – con un decreto durante i miei governi, in cui abbiamo già circoscritto fortemente la discrezionalità originaria”, spiega in una diretta Facebook. “Si vuole assolutamente introdurre una forte stretta sulle intercettazioni. Per il ministro Nordio – sottolinea Conte – le intercettazioni si prestano ad abusi, quindi le buttiamo via. Nordio sembra ignorare che ancora oggi sono lo strumento migliore per contrastare la mafia”.
In merito alla conferenza stampa della presidente Meloni, Conte accusa la leader dell’esecutivo di essere” una presidente scordarella“: “ancora una volta ha cercato di dire una bugia, o meglio un’omissione. Ha detto che lei i soldi del Next generation Eu non li ha contrastati. Ha motivato l’astensione sul voto in Parlamento con il fatto che il Pnrr fosse arrivato poche ore prima” ma “ha omesso di ricordare che i parlamentari di Fdi, per tante volte all’Europarlamento, non hanno votato a favore di Next generation. Per loro, i soldi non sarebbero arrivati“, ha concluso Giuseppe Conte.
Con lo spalma-debiti “andate a favorire le società del mondo dorato della serie A“, attacca il leader del M5S, parlando in diretta Facebook. “Noi tutti siamo tifosi, per carità. Ma non prendiamo in giro gli italiani: quell’intervento – sottolinea – costa e costa all’incirca 900 milioni, che corrispondono più o meno alla cassa che avete fatto sul reddito di cittadinanza”. Spazio anche per il Meccanismo europeo di stabilità: “Meloni appare assolutamente incoerente quando parla di Mes. La ricordiamo bene nel 2019 quando è andata per strada a protestare, accusandomi di alto tradimento. Oggi dice che non attiverà mai il Mes, ma allora non si parlava di attivazione. Qui è in gioco una ratifica e ancora oggi non ci ha detto cosa vuole fare. Fdi, che ha il maggior numero di parlamentari, la voterà questa ratifica o non la voterà? Quanto durerà questo balletto?”, chiede il leader pentastellato.