Le domeniche bestiali natalizie sono molto particolari: un amplificatore di tutto ciò che c’è nel pallone e nella tradizione della provincia e non solo. Siamo tutti più buoni: sì, verissimo, e i bambini in particolare ovviamente, ma poi ci sono i classici inconvenienti come natalizi. Dal disordine che si crea in casa al fai da te improvvisato che quasi sempre si rivela non all’altezza. Ma poi trionfa l’amore: perché quello per il calcio, dalla terza categoria ai mondiali, non può essere definito altrimenti.
L’AMORE VERO
Se c’è una foto che descrive alla perfezione l’amore per il calcio è quella scattata da Mauro Ielardi (che ringraziamo) al Ciro Vigorito di Benevento: un farmaco su un sediolino, evidentemente caduto a qualche tifoso della Strega. Un farmaco importante, visto che serve a prevenire infarti e ictus, come si legge sul foglietto illustrativo. L’amore per il calcio è tutto lì dunque: la passione che spinge ad andare sugli spalti nonostante tutto, portandosi una medicina dietro non riuscendo a stare lontani dalla squadra del cuore.
GLI ZUCCHERI
Un’altra bella immagine, di quelle degne di una bella pubblicità natalizia, arriva dal Portogallo: prima della partita di Coppa di Lega tra Moireirense e Arouca un bambino, tifoso dei padroni di casa, offre un cioccolatino all’arbitro della gara, che per ricambiare il bel gesto gli regala i suoi cartellini. Tuttavia siamo pur sempre Domeniche Bestiali e ci piace pensare che il bimbo abbia offerto all’arbitro una delle tante varianti di cioccolatini lassativi in commercio.
E POI CHI METTE IN ORDINE?
Già, è la domanda che serve per rispondere ad un’altra domanda classica di questo periodo: “Facciamo il cenone da noi?”. Quello del disordine che si crea nelle feste è un bel problema pure nel calcio dilettantistico, come accaduto a Valeriano Rugani del Cgc Capezzano Pianore 1959, Promozione Ligure, squalificato addirittura fino al 12 febbraio del 2023 “per aver sfilato di mano il cartellino rosso al d.g., poggiandolo per terra. Alla notifica lasciava il recinto di gioco senza ulteriori conseguenze”.
LAVORATE…MALE
Bricolage: quella cosa bellissima in apparenza, nei tutorial su internet e nei libretti d’istruzione…ma che poi si trasforma in un incubo nella realtà. Come dimostra il Lavorate Calcio, Seconda Categoria Campania, multata di 300 euro perché “al termine della gara, più tesserati – tra dirigenti e calciatori – della Società Lavorate Calcio rivolgevano in maniera reiterata al DDG espressioni gravemente ingiuriose, violente e minacciose, giungendo finanche a raggiungere lo stesso DDG nei pressi del suo spogliatoio ove gli stessi perseverano nell’insultarlo e minacciarlo; per aver altresì un tifoso riconducibile alla suddetta società scagliato un pezzo di legno dalle forme irregolari all’indirizzo del DDG, senza colpirlo; inoltre, per esser lo spogliatoio arbitrale risultato chiuso al rientro del DDG nei pressi dello stesso e, una volta fornite le chiavi, queste non consentivano ad egli la chiusura dall’interno”.