Vediamo se Tate, abituato a provocare anche in maniera violenta l’universo mondo, risponderà di nuovo. Sperando senza foto allegate
Andrew Tate trolla Greta Thunberg e lei risponde per le rime. Capita su Twitter anche nell’era di Elon Musk. Di qua l’ex campione di kickboxing con il pallino delle provocazioni sterili sui social; di là la giovanissima, e un po’ appannata, paladina svedese della filosofia green e della rivoluzione ecologica. Così, tanto per rompere le balle a caso, il 36enne Tate scrive un tweet rivolgendosi alla 19enne Thunberg (che non gli aveva ovviamente rivolto parola alcuna) aggiungendo una foto di lui che fa benzina ad un bolide automobilistico. “Ehi Greta. Ho 33 macchine. La mia Bugatti ha un quad-turbo w16 8.0L. Le mie DUE Ferrari 812 da competizione hanno 6.5L v12. Questo è solo l’inizio. Forniscimi un indirizzo e-mail in modo che io possa inviare un elenco completo della mia collezione di auto e delle sue enormi emissioni”.
Il tweet scatena l’ira di decine, anzi centinaia, di utenti Twitter, anche se poco dopo è la risposta dell’attivista a convogliare l’attenzione degli astanti: “Si, illuminami. Scrivi a smalldickenergy@getalife.com”. Ora, a casa nostra “small dick” significa pene piccolo quindi, letteralmente, la sua risposta è “energiadelpenepiccolo@fattiunavita.com“. Quindi Greta l’ha buttata sul registro dell’avanspettacolo e sulla presunta virilità dello strafottente Tate. Scelta curiosa, divertente, e nello specifico spesso estremamente realistica, anche se un filo risentita. Vediamo se Tate, abituato a provocare anche in maniera violenta l’universo mondo, risponderà di nuovo. Sperando senza foto allegate.