Cristiano Ronaldo guadagnerà un miliardo di euro da oggi fino al 2030. Il portoghese ha ufficialmente firmato il suo contratto da calciatore con l’Al Nassr, il club saudita di Riad. Per due anni e mezzo riceverà la cifra indecenti di 200 milioni di euro a stagione. Fanno già mezzo miliardo. Ma non finisce qui: dopo il 2025, il portoghese diventerà ambasciatore del calcio in Arabia Saudita per altri 5 anni. Quindi fino ai Mondiali del 2030, il grande obiettivo del governo saudita che vuole ripetere l’operazione Qatar. Per questo impegno da sponsor dei sauditi Cristiano Ronaldo riceverà altri 500 milioni di euro. Significa, appunto, che da qui al 2030 si metterà in tasca un miliardo di euro.

“Abbiamo fatto la storia. Questa firma non solo ispirerà il nostro club ad ottenere ancora più grandi successi ma anche la nostra lega, la nostra nazione e le generazioni future di ragazzi e ragazze ad essere la miglior versione di sè stessi. Benvenuto Cristiano nella tua nuova casa, Al Nassr“, ha scritto su Twitter l’Al Nassr, il club attualmente in seconda posizione nel campionato saudita. Ronaldo ha ceduto all’offerta indecente dopo che nessuna squadra europea ha mostrato la reale intenzione di sobbarcarsi il suo carico di gol e pretese. Alla fine il portoghese firma un contratto di due stagioni e mezzo e diventa l’atleta più pagato al mondo. Ronaldo infatti percepirà in una settimana più di quello che un normale calciatore – di medio-alto livello – guadagna in una o due stagione: 3,8 milioni ogni 7 giorni. Si tratta di 548mila euro al giorno, che diventano 22.831 euro all’ora. In altre parole, il suo conto in banca aumenterà di 380 euro ogni minuto, anche mentre dorme.

All’Al-Nassr, club della Saudi Pro League, Ronaldo sarà allenato dal francese Rudi Garcia, che è stata seduto sulla panchina della Roma. In squadra troverà un’altra vecchia conoscenza della Serie A: David Ospina, ex portiere del Napoli. In rosa c’è anche il brasiliano Luiz Gustavo, ex del Bayern Monaco.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Pelè, il tributo in Premier League di giocatori e tifosi: foto sul maxischermo, cori e applausi dagli spalti

next