È stato il 265esimo papa della Chiesa cattolica, il primo a diventare pontefice emerito. Il comunicato del Vaticano: "È deceduto oggi alle ore 9:34, nel monastero Mater Ecclesiae". Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo sarà nella Basilica di San Pietro per il saluto dei fedeli. I funerali saranno celebrati giovedì 5 gennaio e saranno presieduti da papa Francesco.Mattarella: "Un lutto per l'Italia. Figura indimenticabile, ha servito la Chiesa con umiltà"
Il papa emerito Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, è morto questa mattina all’età di 95 anni. “È deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”, comunica il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa emerito sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. I funerali saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in piazza san Pietro e saranno presieduti da papa Francesco.
Mercoledì era stato lo stesso Pontefice Francesco ad annunciare il peggioramento delle condizioni di salute di Ratzinger, chiedendo “una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa”. Quasi nulla di ufficiale è mai trapelato sulla salute di Benedetto XVI, se non nelle non rare dichiarazioni del suo segretario che ha sempre parlato di una “testa lucida” ma di continui aggravamenti del fisico soprattutto per quanto riguarda i problemi di deambulazione. Le condizioni si erano aggravate già nei giorni precedenti al Natale, quando aveva iniziato ad accusare in particolare “problemi respiratori“.
Al predecessore Bergoglio ha rivolto parole intense durante la preghiera di fine anno del Te deum: “Il pensiero va spontaneamente al carissimo Papa emerito Benedetto XVI, che questa mattina ci ha lasciato. Con commozione ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile. E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata. Solo Dio conosce il valore e la forza della sua intercessione, dei suoi sacrifici offerti per il bene della Chiesa”
Primo Papa emerito – Nato il 16 aprile 1927, Benedetto XVI è stato il 265esimo papa della Chiesa cattolica. Diventato Pontefice il 19 aprile 2005, nel concistoro ordinario dell’11 febbraio 2013 annunciò la volontà di rinunciare al ministero di vescovo di Roma. Dopo le sue dimissioni, il 13 marzo successivo Bergoglio fu eletto Papa. E’ dalle 17 di giovedì 2 maggio 2013 che dentro le Mura vaticane convivevano due Papi. Ratzinger aveva lasciato per un breve periodo il Vaticano, volando in elicottero a Castel Gandolfo, dove aveva trascorso il tempo del Conclave proprio per non influenzare nemmeno solo con la sua presenza indiretta la scelta del nuovo Papa. Ma dopo l’elezione di Francesco il 13 marzo del 2013, era rientrato in Vaticano per prendere possesso della sua nuova dimora, il monastero Mater ecclesiae sulla sommità del monte vaticano, vicino la riproduzione della Grotta di Lourdes, dove assumerà anche un nuovo ruolo, quello che lui stesso ha definito di Pontefice emerito, una sorta di monaco che accompagna la Chiesa con la preghiera. Da allora viveva nel monastero assistito dal fido segretario, monsignor Georg Gaenswein, e dalle suore laiche, le memores domini.
Mattarella: “Lutto per l’Italia” – “La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità“, afferma in una dichiarazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La sua figura – sottolinea il capo dello Stato – rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio”. “Benedetto XVI è stato un gigante della fede e della ragione“, così la premier Giorgia Meloni commenta la scomparsa di Benedetto XVI. “Un uomo innamorato del Signore che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa universale e ha parlato, e continuerà a parlare, al cuore e alla mente degli uomini con la profondità spirituale, culturale e intellettuale del suo Magistero. Un cristiano, un pastore, un teologo: un grande della storia che la storia non dimenticherà. Ho espresso al santo padre Francesco la partecipazione del Governo e mia personale al dolore suo e dell’intera comunità ecclesiale”, aggiunge la presidente del Consiglio.
Le reazioni all’estero – Il mondo perde “una figura eccezionale” della Chiesa cattolica, commenta il cancelliere tedesco Olaf Scholz poco dopo la scomparsa di Benedetto XVI. “Il mio pensiero va ai cattolici in Francia e nel mondo, addolorati per la morte di Sua Santità Benedetto XVI. Ha lavorato con animo e intelligenza per un mondo più fraterno“, scrive il presidente francese, Emmanuel Macron. Anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola commemora Ratzinger su Twitter, partendo da una sua citazione: “Non aver paura né del mondo, né del futuro, né della tua debolezza”. ”Sono triste nell’apprendere della scomparsa di Sua Santità Papa Emerito Benedetto XVI. L’Europa lo piange. Possa riposare in pace”, scrive Metsola. “Sono addolorato nell’apprendere della morte del Papa emerito Benedetto XVI”, commenta a sua volta il premier britannico Rishi Sunak. Che aggiunge: “È stato un grande teologo la cui visita nel Regno Unito nel 2010 è stata un momento storico sia per i cattolici che per i non cattolici di tutto il nostro Paese. I miei pensieri vanno oggi ai cattolici nel Regno Unito e in tutto il mondo”.
Le reazioni in Italia – Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha scritto un telegramma a Papa Francesco per il tramite del Segretario di Stato della Santa Sede, Cardinale Pietro Parolin: “Santità, la scomparsa del Papa Emerito Benedetto VXI riempie tutti di grande tristezza: guida spirituale di notevole carisma ed esempio di fede profonda, pastore fermo e al tempo stesso mite, fine studioso e autore di numerosi saggi, ha rappresentato un punto di riferimento ben oltre la durata del Suo Pontificato. Mancheranno l’esempio personale e religioso, lo spirito di servizio, la profonda umiltà. Anche a nome dei colleghi senatori desidero esprimere sentimenti di sincero e profondo cordoglio”, è il messaggio della seconda carica dello Stato. Seguito da una nota il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana: “Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Benedetto XVI. Un grande uomo, teologo e Papa. Mi unisco, in questo triste momento, alla preghiera di tutta la comunità cattolica”. “Enorme cordoglio per la scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI, un grande teologo che col suo magistero ha saputo accompagnare la Chiesa nella contemporaneità. La città di Roma si stringe al dolore dei fedeli di tutto il mondo”, ha scritto su Twitter il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri.