“La scorsa settimana sono arrivati con le ruspe e hanno distrutto l’orto invernale con broccoli e cavoli”, a raccontarlo ai microfoni dell’Ansa è Giulia Marrocchini che con l’Orto di Giulia dal 2018 rifornisce una trentina di famiglie del posto e non solo. Siamo alla Cecchignola in una parte dell’Agro romano dove i palazzi stanno venendo su come funghi grazie ai piani di zona del 1962 e ad una convenzione con il comune di Roma del 2010. Sono i progetti del Consorzio Cecchignola Nord e Consorzio Colle delle Gensole. La famiglia di Giulia è riuscita a tenere la casa ma è stata espropriata del campo. “Non capisco perché non mi fanno coltivare fino a che non arrivano i palazzi” dice Giulia. “Dovevamo fare opere di urbanistica”, è la replica di Giancarlo Goretti del Consorzio.
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