Alcuni viaggiatori si sono lamentati del tempo impiegato da United Airlines per inviare un volo sostitutivo. Il ritardo non gli ha permesso di trascorrere l'ultimo dell'anno a Sydney, la destinazione del loro viaggio. Altri hanno apprezzato l’inaspettata vacanza sull'isola di Pago Pago
Birra gelata su una spiaggia deserta dell’isola di Pago Pago, nelle Samoa americane. Hanno passato in questo modo la notte dell’ultimo dell’anno i passeggeri del volo partito da Los Angeles e diretto a Sydney, in Australia, che a causa di problema meccanico a uno dei motori ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza in mezzo al Pacifico. Ma la bevuta in riva al mare organizzata dal pilota per scusarsi dell’incidente non ha impedito ai viaggiatori di “saltare il Capodanno“. Sì, perché, a causa del fuso orario, i voli di emergenza inviati sul luogo per portare i passeggeri a destinazione hanno raggiunto la meta finale solo dopo la mezzanotte del primo giorno dell’anno.
Secondo quanto riporta The Sydney Morning Herald, l’aereo di soccorso è atterrato in Australia intorno alle 7 e 15 di domenica primo gennaio, quasi 24 ore dopo l’orario di arrivo previsto. La distorsione temporale è iniziata quando il volo 839 della United Airlines su cui i passeggeri viaggiavano originariamente è stato dirottato all’aeroporto internazionale di Pago Pago. L’equipaggio a bordo aveva notato una potenziale perdita d’olio in un motore del Boeing 787-9. Notizia poi confermata anche dalla compagnia: la deviazione è stata resa necessaria da un “problema meccanico”, ha dichiarato, ma l’equipaggio si è preso cura dei passeggeri. Alcuni si sono lamentati del tempo impiegato da United Airlines per inviare un volo sostitutivo. Il ritardo non gli ha permesso di trascorrere il capodanno a Sydney. Altri, invece, hanno apprezzato l’inaspettata vacanza sull’isola del Pacifico.