Ormai è più di un'indiscrezione: al conduttore di Porta a Porta sta per essere affidato uno spazio in prima serata su RaiUno, lo stesso che fu anche di Enzo Biagi
Il 18 aprile 2002 Silvio Berlusconi, ai tempi presidente del Consiglio, pronunciò a Sofia quello che fu definito “l’editto bulgaro“. Nel mirino Michele Santoro, Daniele Luttazzi ed Enzo Biagi. Il premier si augurò che “la nuova dirigenza Rai non permettesse più un uso criminoso della televisione pubblica“, il resto è storia. Biagi conduceva dal 1995 “Il Fatto“, una striscia informativa in onda dopo il Tg1 delle 20, uno spazio di grande visibilità che ora potrebbe finire nelle mani di Bruno Vespa. Con tutte le polemiche del caso. La notizia è stata resa nota dal settimanale Oggi, non ancora ufficializzata da Viale Mazzini, ma si colloca ben oltre la semplice indiscrezione: una striscia informativa alla fine del Tg1 a partire dal prossimo febbraio, subito dopo “Sanremo 2023“. Lo scorso anno Il Messaggero immaginava un passaggio del giornalista abruzzese a Mediaset, oggi Vespa come sottolinea Dagospia “è il vero potente di Viale Mazzini“.
Forte di un feeling totale con Giorgia Meloni, può contare sugli ottimi rapporti con tutta la maggioranza di governo. La leader di Fratelli d’Italia, forse non a caso, ha scelto per la sua prima uscita pubblica televisiva proprio Porta a Porta, in onda lo scorso 22 dicembre eccezionalmente in access prime time alle 20.40. Un test di quel che potrebbe essere, seppur con tempi differenti, con ascolti a dir poco tiepidi, solo 3.481.000 telespettatori con il 17,5% di share. L’aspetto politico da una parte e dall’altra la storicità di quella fetta di palinsesto della prima rete del servizio pubblico. Con precedenti per nulla fortunati: da Pierluigi Battista a Clemente J Mimun fino a Giuliano Ferrara. Spazio a cui aveva ambito con forza anche Maria Giovanna Maglie, in quota Lega, ma le polemiche frenarono il progetto quasi sul nascere. Sul tavolo l’aspetto televisivo, ricordando l’affollamento della fascia in questione, da Otto e mezzo a Stasera Italia passando per il Tg2 Post e Il Cavallo e la Torre di Marco Damilano.
Vespa di certo non potrebbe sovrapporsi con la striscia in onda su Rai3 ma soprattutto modificare gli equilibri di una porzione di palinsesto, fondamentale dal punto di vista auditel e pubblicitario, potrebbe essere molto pericoloso. La striscia informativa rischierebbe di danneggiare I Soliti Ignoti, game show di successo condotto da Amadeus, con una partenza ritardata e l’assist alla concorrenza, Striscia la notizia. Secondo il sito Tvblog si starebbe ragionando sui tempi, in onda alle 20.31 subito dopo la sigla notiziario, con l’anticipo di uno o due minuti dell’edizione serale, forse alle 19.55. Tutto da chiarire nelle prossime settimane.