Ripopolamento con un incentivo, a dire il vero abbastanza esiguo. Il Giappone offre un milione di yen, pari a 7.500 dollari, per ogni bambino alle famiglie che decidono di lasciare Tokyo per trasferirsi in zone dove c’è un forte declino della popolazione. L’iniziativa del governo nipponico viene raccontata dal quotidiano britannico The Guardian. La misura sarà operativa a partire da aprile. Sebbene la popolazione di Tokyo abbia registrato un calo per la prima volta lo scorso anno, una tendenza in parte attribuita alla pandemia di coronavirus, il governo ritiene che si dovrebbe fare di più per ridurre la densità di popolazione della città e incoraggiare le persone a iniziare una nuova vita in zone del Paese “fuori moda” che sono state colpite dall’invecchiamento, dal calo della popolazione e dalla migrazione dei giovani verso Tokyo, Osaka e altre grandi città.
L’incentivo – che va ad aggiungersi ai 3 milioni di yen già disponibili come sostegno finanziario – sarà offerto alle famiglie che vivono nei 23 quartieri “core” di Tokyo e nelle vicine prefetture della cintura dei pendolari di Saitama, Chiba e Kanagawa. La popolazione della terza economia più grande del mondo ha subito un calo record di 644.000 persone nel 2020-21, secondo i dati del governo. Si prevede che crollerà dagli attuali 125 milioni a circa 88 milioni nel 2065, un calo del 30% in 45 anni. Mentre il numero di ultrasessantacinquenni continua a crescere, il tasso di natalità rimane ostinatamente basso a 1,3 bambini, ben al di sotto del 2,1 necessario per sostenere l’attuale dimensione della popolazione. Nel 2021, il numero di nascite è stato di 811.604, il più basso da quando i registri sono stati tenuti per la prima volta nel 1899. Al contrario, il numero di centenari è di oltre 90.500, rispetto ai soli 153 del 1963.