Nega di essere lui il giovane uomo immortalato mentre colpisce con una lama per tre volte una ragazza alla stazione Termini di Roma. “Non sono io quella persona” ha detto Aleksander Mateusz Chomiak, il polacco di 25 anni, senza fissa dimora, fermato ieri in stazione a Milano perché ritenuto l’aggressore della turista israeliana. Il giovane ha negato di essere l’uomo ripreso nelle immagini che documentano l’aggressione e si è dichiarato innocente come ha riferito il suo legale, l’avvocato Francesca Rena, al termine dell’interrogatorio del giovane davanti al giudice per le indagini preliminari di Milano Natalia Imarisio nel carcere milanese di San Vittore. Il legale ha riferito che il giudice ha convalidato il fermo e depositerà l’ordinanza di custodia cautelare.
Chomiak, durante l’interrogatorio di garanzia in carcere a San Vittore, ha risposto alle domande e negato ogni addebito. Il fermato ha detto alla gip di Milano, Natalia Imarisio, di non essere stato in stazione quella notte. Di fronte al fatto che le telecamere di sorveglianza lo avrebbero ripreso si sarebbe mostrato tranquillo dicendo di non essere lui e dichiarandosi estraneo ai fatti.
Per il pm Enrico Pavone, che ha chiesto la convalida del fermo, è “socialmente pericoloso” e potrebbe colpire ancora. Per questo il magistrato ha chiesto al giudice l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare. Il 25enne era una sorta di ‘fantasma’ che si aggirava da almeno 8 mesi per l’Italia ed è ipotizzabile che possa avere problemi psichici. Il giovane non ha detto nulla dopo essere stato bloccato e non parla italiano, ma al carabiniere che lo ha fermato ieri ha risposto con un accenno del capo quando gli ha chiesto se era lui l’uomo che si vedeva nel video.