Cronaca

Appennini senza neve, nelle Marche si pensa allo stato d’emergenza: “Temperature troppo alte, non possiamo ricorrere a quella programmata”

È l’inverno più caldo di sempre. Quest’anno in cui la gestione degli impianti è una realtà e che ci vede impegnati nel prossimo futuro a migliorare la stazione di Frontignano, la neve si fa desiderare, speriamo sia solo un ritardo”. Commenta così il momento difficile per gli operatori della montagna marchigiana la sindaca di Ussita, Silvia Bernardini. “In questo momento abbiamo in funzione le due seggiovie quadriposto e il campo scuola con il tapis roulant. Al Canalone sostituiremo i vecchi impianti con una cabinovia a dieci posti, un impianto che ci permetterà di destagionalizzare il turismo”, spiega Bernardini. “La stagione è cominciata in maniera difficile: non abbiamo avuto precipitazioni nevose e le temperature si mantengono sempre sopra lo zero. Per noi è una calamità naturale, se la stagione sarà compromessa ci muoveremo per chiedere aiuti specifici”, dice Francesco Cangiotti, amministratore della “Società funivie Bolognolaski”.