Cronaca

Il racconto dei carabinieri (coniugi) che hanno riconosciuto e fermato Chomiak: “Aveva gli stessi vestiti del giorno dell’accoltellamento”

“Quando salgo sul treno mi qualifico sempre al controllore che era presente in quel momento: lui ha visto che eravamo appartenenti alle forze dell’ordine ed è sceso prendendo le sue buste, quindi anche da quello abbiamo capito che era lui”. Così Nicoletta Piccoli, che insieme al marito Filippo Consoli, ha riconosciuto e bloccato, alla stazione Centrale di Milano, Aleksander Mateusz Chomiak, ricercato con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato alla stazione Termini una turista israeliana. I due, coppia nella vita ed entrambi carabinieri a Milano, stavano tornando a casa a Iseo. Appena saliti sul treno nel piano di sopra del vagone di testa hanno visto l’uomo che era già seduto sul convoglio pronto per partire. “I video diffusi in rete ci hanno permesso di identificarlo – ha spiegato Consoli – soprattutto perché lui non si era mai cambiato i vestiti e quindi lo abbiamo riconosciuto da quelli”.