È accusato di aver aggredito sessualmente una donna che è sotto protezione legale come persona vulnerabile. La Procura di Parigi ha reso nota l’inchiesta per violenza sessuale aperta alla fine di novembre scorso nei confronti dell’ex arcivescovo della capitale francese, Michel Aupetit. L’indagine è partita sulla base di informazioni provenienti da una lettera dell’arcidiocesi di Parigi. Si tratta infatti della procedura automatica per la gestione di potenziali casi di abuso che lo stesso Aupetit aveva messo in atto quando era arcivescovo. Stando a quanto dichiarato dal suo legale, l’ex arcivescovo nega tutte le accuse. “Il mio cliente è sbalordito, non sa di cosa si tratti”, ha detto l’avvocato, aggiungendo che la presunta aggressione sarebbe avvenuta diversi anni fa.
Secondo una fonte a conoscenza della vicenda, si stanno esaminando “scambi di email” tra Aupetit e una donna: le indagini mirano quindi a determinare quale tipo di rapporto possa aver avuto esattamente l’ex arcivescovo con questa persona e se quest’ultima fosse consenziente, considerando anche la sua salute mentale.
A fine novembre 2021, l’arcivescovo aveva presentato inaspettatamente le sue dimissioni a papa Francesco, che le aveva subito accettate, dopo che un’inchiesta del settimanale Le Point lo aveva accusato di aver avuto una relazione con un’altra donna nel 2012. Aupetit aveva poi confessato di aver avuto “comportamenti ambigui”, ma aveva negato una relazione sentimentale.