Dal drago al coniglio, ogni anno il Calendario cinese assegna un animale ai nuovi nati, con un ciclo che si ripete con una frequenza di 12 anni e, secondo le credenze popolari, influenzerebbe la personalità, le relazioni, la fortuna e una serie di aspetti personali. Stando a queste antiche tradizioni, il 22 gennaio 2023 inizierà l’anno del Coniglio d’Acqua, che sarà caratterizzato da mesi pacifici, ma poco orientati alla crescita, alla stabilità e alla risolutezza.
Ancora oggi, le famiglie orientali più tradizionali consultano l’oroscopo e il calendario lunare per prendere decisioni importanti, come la data in cui convolare a nozze, la scelta di una nuova abitazione o il nome di un neonato. Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Maiale, Topo, Bue, Tigre e Coniglio sono i 12 animali che ricorrono nell’oroscopo cinese, selezionati perché, secondo le leggende, sarebbero andati a salutare il Buddha prima della sua dipartita dalla Terra. Ogni segno è inoltre legato a uno dei cinque elementi naturali: acqua, legno, metallo, terra e fuoco, che si alternano per definire le caratteristiche dello zodiaco. Sebbene gli animali ricorrano quindi con una frequenza di 12 anni, la stessa combinazione di animale ed elemento si ripete dopo 60 anni. In particolare, negli ultimi decenni, il segno del Coniglio avrebbe influenzato il 1963 (Coniglio di Acqua), il 1975 (Coniglio di Legno), il 1987 (Coniglio di Fuoco), il 1999 (Coniglio di Terra), il 2011 (Coniglio di Metallo) e il 2023 (Coniglio di Acqua).