CES 2023, Stellantis e Archer insieme per i taxi volanti. L’ad Tavares: “Non sarà facile, ma sulle auto elettriche possiamo battere Tesla”
Alla kermesse dell'high-tech l'amministratore delegato del gruppo franco-italiano ha annunciato il potenziamento della partnership, che prevede la costruzione di uno stabilimento in Georgia e l'inizio della produzione degli aerotaxi entro il 2024. E ha rilanciato la sfida con il costruttore californiano sulla mobilità a basso impatto ambientale
Come in terra così in cielo, se si parla di mobilità sostenibile, per Stellantis. Nel corso dell’edizione 2023 del CES di Las Vegas, infatti, il gruppo franco-italo-americano ha annunciato di essere pronto ad accelerare la collaborazione con Archer Aviation per la produzione di aerotaxi elettrici.
La partnership con la startup californiana specializzata nella produzione di velivoli a decollo e atterraggio verticale prevede innanzitutto la realizzazione del sito produttivo in Georgia, a Covington, da cui poi far partire la produzione dei velivoli entro il 2024.
Midnight – così è stato chiamato quello che sarà l’aerotaxi di Stellantis e Archer – avrà una capacità di carico di 454 kg, pensato quindi per il trasporto di quattro passeggeri più un pilota e, con un’autonomia di 161 km di guida, sarà utilizzato per le brevi distanze, come breve sarà pure il tempo di ricarica delle batterie, cioè di appena 10 minuti.
Il gruppo guidato da Carlos Tavares prevede di avere l’esclusiva per la produzione in serie del velivolo, e ha già piazzato sul tavolo un capitale azionario di 150 milioni di dollari che Archer potrà utilizzare tra il 2023 e il 2024, previo raggiungimento degli obiettivi aziendali stabiliti.
“Negli ultimi due anni abbiamo lavorato a stretto contatto con Archer e sono rimasto sempre positivamente impressionato dall’ingegno e dall’impegno incrollabile nei confronti dei risultati”, ha commentato Tavares.
Stellantis ci crede così tanto che ha dichiarato anche di voler acquistare, in futuro, azioni del partner sul mercato aperto, così da rendere più forte la propria partecipazione strategica al progetto, di cui è partner dal 2020 e investitore dall’anno seguente.
“Approfondendo la nostra partnership con Archer come investitore strategico e con piani di crescita della nostra partecipazione azionaria, dimostriamo come Stellantis stia superando i limiti per fornire una libertà di mobilità sostenibile, che non si limiti alla strada, ma arrivi fino al cielo. Sostenere Archer con la nostra esperienza produttiva è un altro esempio di come Stellantis guiderà il modo in cui il mondo si muove.”
L’amministratore delegato del gruppo franco-italiano, durante la conferenza stampa di presentazione, ha poi avuto modo di fare il punto sulle sfide industriali legate all’auto elettrica, mettendo nel mirino Tesla: “Abbiamo un profondo rispetto per Tesla, è un’azienda molto competitiva. Noi, tuttavia, abbiamo raggiunto un livello di tecnologia ed efficienza che ci pone in una dinamica forte per sfidare gli altri costruttori, compresa Tesla. Non sarà facile, ma competeremo con Tesla e cercheremo di batterla“.