Calcio

Il ministro Urso convoca i vertici di Dazn dopo i disservizi. L’azienda si scusa: “Ma non dipende da noi”

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha deciso di convocare per il 10 gennaio i vertici della società e della Serie A. Presente anche il titolare dello Sport, Andrea Abodi. La nota della piattaforma: "E' avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale. Provvederemo a rimborsare proattivamente i clienti impattati"

Continue interruzioni e rallentamenti del segnale nei primi minuti di Inter-Napoli, il match di cartello della 16esima giornata di Serie A, la prima dopo i mondiali in Qatar. Il 2023 è cominciato nel peggiore dei modi per gli abbonati Dazn, alle prese con un altro disservizio, nonostante la piattaforma streaming avesse garantito che gli episodi di inizio stagione non si sarebbero ripetuti. Dopo quanto accaduto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha deciso di convocare per il 10 gennaio al ministero i vertici della società Dazn. Dopo le polemiche e la convocazione al ministero, Dazn si “scusa” con “alcuni suoi clienti” interessati dal disservizio per Inter-Napoli, “che è stato causato da una terza parte“, e valuterà “azioni per tutelare il servizio offerto”, perché “la qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili”, si legge in una nota

Al tavolo saranno presenti anche il ministro dello Sport Andrea Abodi ed i vertici della Serie A. “Il perpetuarsi del disservizio – ha spiegato il ministro – impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti”. Urso ha precisato che agisce “a tutela dei consumatori”. E non è escluso che al tavolo si discuta anche degli ultimi aumenti di Dazn, che ha alzato il prezzo degli abbonamenti per i nuovi clienti.

“Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli – si legge nella nota di Dazn – Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn”. “Riteniamo innanzitutto doveroso – prosegue la piattaforma – scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente. Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente individuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio – si sottolinea – ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema“.

“La fruizione in live streaming di contenuti sportivi – aggiunge Dazn – dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi. Dazn si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile. La qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili – la conclusione -, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della Serie A su Dazn senza ulteriori problemi tecnici”.