Il principe Harry continua a essere un pozzo di rivelazioni. Nell’autobiografia “Spare”, in pubblicazione martedì, il figlio di Diana e Carlo non solo racconta di uno spiacevole episodio con il fratello William, che lo avrebbe aggredito dopo la notizia delle nozze con Meghan Markle, ma “scarica” proprio sul principe e la principessa di Galles la responsabilità di aver indossato, quando aveva 20 anni, l’uniforme nazista.
Uno scandalo che travolse il principe: nel 2005 il quotidiano Sun pubblicò una foto in prima pagina di lui vestito da soldato nazista con una fascia rossa la braccio decorata da una grande svastica. Lo scatto era stato realizzato a una festa in costume a tema “Nativi e coloniali”, dove era ospite anche William che indossava un abito da leone.
Secondo quanto riportano il New York Post, che cita alcune fonti, e Page Six, nella sua autobiografia Harry racconta i dettagli dell’episodio spiegando che William e Kate gli avrebbero detto di indossare l’uniforme e poi avrebbero riso. Nel libro Harry ricorda che era indeciso fra l’uniforme da pilota o l’uniforme nazista. “Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensavano. Mi hanno detto l’uniforme nazista”, racconta ancora il duca di Sussex che comunque si è ripetutamente scusato per l’episodio, definendo la decisione di indossare quell’abito uno dei più grandi errori della sua vita.
Già nel 2020 lo storico reale Robert Lacey aveva descritto proprio quell’episodio come il “primo segnale” di “guai” tra i fratelli: Harry infatti dovette sopportare il peso dell’indignazione pubblica, mentre William, che secondo Harry lo aveva consigliato, no.