Christine, 22 anni, ha mostrato il disagio che si prova a non poter usare la normale cintura di sicurezza su un volo
La body positivity è ormai uno degli argomenti più discussi sui social e sono molte le influencer che si fanno promotrici di una nuova ottica per guardare ad una fisicità, non conforme ai soliti canoni di bellezza imposti. Tra queste c’è sicuramente Christine, modella curvy, che però ha denunciato una situazione imbarazzante: le cinture di sicurezza dell’aereo sono troppo corte per chi, come lei stessa definisce, è “grassa” rispetto agli altri.
È una storia che si ripete questa e che già tempo fa avevamo trattato. Lo avevamo fatto parlando di un’altra modella che essendo stata definita “troppo grassa per il suo posto” ha perso il suo volo di ritorno a casa. Christine, 22 anni, non ha perso il suo volo ma ha mostrato il disagio che si prova a non poter usare la normale cintura di sicurezza su un volo.
“Volevo raccontarvi con totale onestà ciò che ho provato l’ultima volta che ho preso un aereo”, si legge nel video pubblicato sul suo profilo TikTok, da oltre 195 mila follower. Nel minuto che scorre si vedono le fasi della ragazza che visibilmente imbarazzata fa fatica a chiudere la cintura intorno alla vita ed è costretta a chiedere la prolunga agli steward. “Ridiamo per non piangere” scrive nel video, domandandosi poi: “Perchè non farle più lunghe?”.
“Disgusto. Senso di colpa. Mi sento sotto gli occhi di tutti”, confessa ancora la modella nel video. Concludendo poi: “La grassofobia esiste. Quando non viene riconosciuta la tua esistenza, quando vieni trattato in modo diverso dalle altre persone. Come fai ad accettare te stess* se è in primis questo mondo a non accettarti“.
Come sempre, i commenti arrivati non sono a favore della situazione e molti hanno scritto insensatezze come ad esempio: “Raga io ho le orecchie piccole e non riesco a mettere le cuffiette perché non ci entrano, questa è orecchiofobia”, oppure “Non arrivavo alla mensola in alto all’esselunga la nanofobia esiste!!”. Non sono neanche mancate le cattiverie: “Quindi se il problema della cintura l’ha avuto una sola persona su tutti i passeggeri, il problema è nella compagnia aerea o nel passeggero?”.