Peugeot Inception è un concept, un manifesto tecnologico ed estetico che rivela la direzione che la casa del Leone (e Stellantis, visto che la piattaforma è del gruppo) vuole imboccare nei prossimi anni. Nel breve periodo Linda Jackson, ad del marchio, ha già garantito che entro il 2023 l’intera gamma europea sarà elettrificata, nel medio (entro il 2025) il debutto di 5 nuovi modelli elettrici e nel lungo (con il 2038) che Peugeot sarà “carbon zero” a livello globale.
“Questo prototipo arriverà sul mercato? No”, ha sintetizzato la manager dal CES di Las Vegas. No, perché Peugeot voleva esibire cosa è possibile fare, anticipare il nuovo linguaggio stilistico che ispirerà le auto realizzate dal 2025 in poi e illustrare alcuni contenuti che verranno impiegati in futuro. Il concept, sviluppato sulla versione Large della nuova architettura del gruppo STLA, ha le forme di una berlina alta appena 1,34 metri il cui parabrezza quasi affonda dentro il cofano e il cui frontale e posteriore sono piuttosto aggressivi e spigolosi (“felini” per il costruttore). Misura 5 metri in lunghezza ed esibisce un generoso tetto trasparente che contribuisce a creare un ambiente luminoso con oltre 7 mq di superficie vetrata. Lo Skyspace è basato su cristalli progettati per l’architettura e con particolari qualità termiche grazie al trattamento con ossidi metallici, ossia il procedimento multicroico cui fa ricorso la NASA per le visiere dei caschi degli astronauti.
Nella sua svolta sostenibile, Peugeot ha assicurato un’attenzione ancora maggiore all’ambiente (con ricadute sui costi). A cominciare dalla tinta della carrozzeria, che è monostrato e composta da pigmenti metallici molto fini: una soluzione che richiede meno energia in fase di verniciatura. Ma ci sono anche il ricorso a materiali riciclabili e soluzioni ecologiche che riducono sensibilmente l’impronta di carbonio (l’obiettivo è il 50% in meno entro il 2030).
Il concept Inception monta due unità elettriche che garantiscono non solo la trazione integrale, ma anche una potenza di 680 Cv e uno spunto da brividi, 3 secondi per schizzare da 0 a 100 all’ora. Grazie alla batteria da 100 kWh l’autonomia arriva a 800 chilometri con un consumo limato a 12,5 kWh/100 km. La ricarica vale il tempo di un caffè: 30 chilometri in un minuto o 150 in cinque grazie all’architettura a 800 Volt. Le foto rivelano anche la presenza di una presa per il rifornimento, ma la Inception si distingue per il pieno a induzione.
L’abitacolo del prototipo del Leone è ancora più avveniristico perché propone un ambiente inedito con sedili futuristici e un i-Cockpit di nuova generazione controllato da un sistema nato digitale e ispirato ai videogiochi. L’Hypersquare manda in pensione il classico volante, sostituito da un ergonomico dispositivo rettangolare che introduce la tecnologia steer-by-wire, che elimina il collegamento meccanico tra sterzo e ruote. Le funzioni si trovano ai quattro angoli e i comandi si attivano attraverso gli impulsi delle dita, mentre al centro c’è uno schermo con una serie di informzioni.
Anche se Linda Jackson non si è sbilanciata sulla guida autonoma (“arriverà, ma non so quando e non so su quali veicoli arriverà prima, se sulle piccole o sulle grandi”), l’intero sistema di controllo è a scomparsa per permettere un’abitabilità ancora maggiore nel caso l’intervento del conducente diventi superfluo.
Una delle piattaforme STLA del gruppo, la declinazione Frame, quella per i veicoli elettrici di grandi dimensioni, è stata invece impiegata da Ram per il concept 1500 Revolution BEV (nella foto sotto), cioè la variante a elettroni del proprio popolare pick-up. L’architettura a 800 Volt è la stessa e per una percorrenza di 160 km servono 10 minuti alla presa. Il prototipo è a quattro ruote sterzanti e propone un grande abitacolo privo del montante B e con l’apertura della portiere ad armadio. La grande novità è però la terza fila con sedili ripiegabili. Il modello di serie è destinato ad andare in produzione alla fine del 2024: Ford è già sul mercato con il suo F150 Lighting, mentre General Motors arriverà sul mercato dopo l’estate con il Chevrolet Silverado elettrico.