“C’è stato un periodo in cui ho dormito per più di due settimane sotto un porticato e all’aperto con un senzatetto. Quando stavo male prendevo, andavo via di casa e uscivo. E per due settimane ho dormito per strada, in un posto a Verona che sono le ex Cartiere…”. Inizia così l’accorata confessione che Daniele Dal Moro ha deciso di fare nella casa del Grande Fratello Vip, lasciandosi andare ad un racconto molto personale riguardo ad uno dei capitoli più difficili della sua vita. L’occasione è arrivata nella serata di giovedì 5 gennaio, durante una chiacchierata con Wilma Goich. “Tutto è iniziato una notte – ha ricordato l’influencer veronese, figlio dell’ex deputato Pd Gianni Dal Moro -. Ero su una cunetta a fumarmi uno spinello, c’era questo clochard, mi ha guardato, mi ha detto una parola. Io quindi mi sono seduto accanto a lui e abbiamo parlato un po’. Sono rimasto lì. Poi sono tornato tutte le notti per almeno 15 giorni, andavo lì e parlavamo. Mi addormentavo e dormivamo. Abbiamo legato tanto, mi ha raccontato un sacco di cose che non avrei mai pensato…”.
“Da allora mi sento come una statua di cristallo rotta perché qualcosa si è spezzato per sempre – ha proseguito l’ex tronista 32enne -. Non sarò più quello di prima, ormai nessuno è più in grado di ferirmi, è come se le mie emozioni fossero azzerate. Magari mi arrabbio, ma ferirmi è quasi impossibile, è come se avessi il vuoto dentro. Non conosco più la paura, non temo nulla…”. E ancora, tra le lacrime, si è sfogato: “Ora sto meglio, ma tempo fa la mia è stata una vita terribile. Un passato che mi ha portato a toccare il fondo, tra droghe e alcol, cattive compagnie e disturbi alimentari, attacchi di panico e centinaia di ricoveri in ospedale”. Il tutto con “la paura di morire ogni giorno. Se mi guardo indietro ho pochissimi ricordi felici, forse nessuno“, ha concluso.