La sua biografia “Spare” uscirà il 10 gennaio nel Regno Unito ma è già stata pubblicata in Spagna. Quindi il suo contenuto è un segreto di Pulcinella: si sa già tutto. Interi brani sono già stati pubblicati dai tabloid inglesi e le anticipazioni dai media di tutto il mondo
“Harry è un traditore, è finita”. Non ci sono più margini per una riconciliazione. A Buckingham Palace nessuno ne vuole più sapere di lui. La sua biografia “Spare” uscirà il 10 gennaio nel Regno Unito ma è già stata pubblicata in Spagna. Quindi il suo contenuto è un segreto di Pulcinella: si sa già tutto. Interi brani sono già stati pubblicati dai tabloid inglesi e le anticipazioni dai media di tutto il mondo.
La Casa Reale tace ma il clima è pesantissimo. E la stampa va all’attacco. Scrive il Sun: “Harry era il più popolare tra i reali ma è diventato un personaggio pietoso divorato dalla rabbia”. E una fonte anonima ma super accreditata ha spiegato al Daily Mirror: “Per lui è finita. Quel che ha fatto è incomprensibile e imperdonabile. Utilizza parole cattive e mirate, si pentirà amaramente di avere superato troppe linee rosse”. Gli amici militari lo trattano con il disprezzo che si riserva a chi alza troppo il gomito, a un alcolizzato. E dicono: “Speriamo che prima o poi torni sobrio”. Non si tratta, però, di una ubriachezza alcolica. Tutti sospettano da sempre che sia in realtà l’influenza della moglie Megan Markle ad annebbiare la sua mente e a dirigerne ogni mossa. Che ne sia completamente succube.
Re Carlo e William continuano a chiedersi che cosa abbia potuto scatenare tanta rabbia. Perché un uomo di quasi 40 anni continua a comportarsi come un adolescente ribelle? Certo, è pesata la morte della madre Diana, che ha lasciato un segno indelebile. Ma c’è di più. Tra le anticipazioni sul contenuto del libro bomba, quella della lite, anzi della quasi rissa, fra Harry e il fratello William. Sono state le due consorti a scatenarla. Non si sono mai piaciute, sin dal primo momento. Dalla prima presentazione sono state scintille, racconta Harry. Kate super formale, Meghan l’”americana” con i jeans strappati e i piedi nudi. Poi Meghan ha cominciato a obiettare sulla sistemazione a corte. Quando ha visitato l’appartamento di William e Kate a Kensington Palace ha esclamato “wow” e ha reagito stizzita quando lo ha paragonato con la stanza riservata a lei ed Harry nel Nottingham Cottage. Due stanze, modestamente arredate. Anzi: Harry racconta che la moglie e lui si sono dovuti comprare i mobili su un sito, sofa.com, con la carta di credito di Meghan.
Le due donne hanno continuato a vedersi nel tempo come due dita negli occhi. Anche nelle piccolezze quotidiane. Un giorno Meghan si è fatta prestare un rossetto da Kate e lo ha spalmato su un dito per poi tingere le labbra, nel disgusto della proprietaria. Hanno litigato sui vestiti delle damigelle al matrimonio, hanno discusso per un regalo di Pasqua. Kate, a sua volta, si è lamentata di come Meghan trattava il personale: in maniera arrogante. E William l’ha ripresa: “Qui non ci comportiamo così”. Fin qui siamo nell’ambito di rapporti conflittuali in famiglia, anche se è la Royal Family. Ma la Corte ha vissuto tutto come una pesantissima violazione della privacy e delle regole di riservatezza.
Poi Harry ha aggiunto nella narrazione frasi che non lo hanno reso certo popolare anche quando ha trattato delicatissimi scenari internazionali. Anche bellici. Ha rivelato di avere ucciso 25 talebani “come pezzi di una scacchiera” e senza rimorsi, quando nel 2012 volava sugli elicotteri Apache in Afghanistan. Non solo sono arrivate le repliche degli stessi talebani, ma anche i servizi segreti ritengono abbia messo a rischio così la sua stessa sicurezza, quella della sua famiglia e in generale abbia esposto tutto il Regno Unito al rischio di attentati e di ritorsioni. Il comandante talebano Molavi Agha Gol ha fatto arrivare una dichiarazione al Daily Mail: “Noi siamo qui a regnare, lui è fuggito nel palazzo di sua nonna. È un perdente dalla bocca grande che cerca di attirare l’attenzione. Abbiamo fatto la storia cacciando lui e il suo esercito dalla nostra patria ed è arrabbiato per questo”. E lui, il talebano, ha aggiunto: “Penso che sia impazzito e che abbia bisogno di un medico immediatamente”.
Ma Harry è riuscito anche a irritare (a dir poco) chi doveva essergli a fianco. I veterani si sono lamentati della leggerezza con cui ha descritto le azioni di guerra. Ha anche rivelato dettagli che, in un quadro bellico, dovrebbero rimanere riservate. Un esempio? Dopo i blitz guardava i filmati della telecamera contando i morti, consigliando agli americani di usare bombe più micidiali. Il colonnello Richard Kemp, comandante in Afghanistan, conferma le preoccupazioni degli 007: “Harry ha tradito le persone con le quali ha combattuto”. E ora sono possibili azioni terroristiche. Contro di lui e contro tutti i militari di Sua Maestà.
Ma persino le rivelazioni di piccole cose quotidiane scatenano contro Harry valanghe di indignazione. Come quando rivela che la caduta dei capelli di William sta peggiorando con il tempo: se ne è accorto, racconta, quando i due hanno avuto una discussione dopo il funerale del Principe Filippo. Certo, non è il contesto migliore per descrivere questa percezione, almeno per rispetto del defunto. Ma Harry non si placa: spiega che William ha perso quella somiglianza con mamma Diana che aveva da bambino. E in questa affermazione uno psicanalista potrebbe anche scavare, per capire come sia cresciuta negli anni la rabbia di Harry.