È morto ucciso da una di quelle onde giganti che amava tanto cavalcare. Così se ne è andato oggi il surfista brasiliano Márcio Freire, mentre stava sfidando la forza dell’Oceano a Praia do Norte, la spiaggia della cittadina di Nazaré, in Portogallo, molto amata dai surfisti di tutto il mondo. Secondo quanto riferito dalla Capitaneria di porto all’agenzia Lusa, il surfista è caduto dalla sua tavola mentre cavalcava un’onda alta una decina di metri. Oggi la mareggiata era impetuosa e quando è stato riportato a riva dai bagnini l’arresto cardiaco era ormai irreversibile.
“I soccorritori hanno constatato che la vittima era in arresto cardio-respiratorio, iniziando subito le manovre di rianimazione sulla sabbia. Dopo diversi tentativi, non è stato possibile salvare la situazione“, ha spiegato la Capitaneria locale in una nota. Márcio Freire aveva 47 anni ed era un surfista di lunga esperienza. Faceva parte dei “Mad dogs”, un trio di surfisti dello Stato di Bahia specializzati nell’affrontare onde giganti senza nessun apparato di vigilanza e soccorso. È la prima volta, sottolinea la Capitaneria di porto, che un surfista muore sulle famose onde di Nazaré, meta di ritrovo per gli appassionati di questo sport di tutto il mondo.
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