Cronaca

Roma, muore a 27 anni dopo cinque mesi di coma: durante una lite era stato colpito al volto

La nonna del 27enne ha ricordato suo nipote sui social network: "Sami cuore mio che dolore immenso. Mi vengono molte cose in mente di quanto eri bambino che ora sono solo ricordi vita della mia vita"

Ha lottato per cinque mesi, ma alla fine non ce l’ha fatta. Sami Kourid, 27 anni, è morto dopo essere stato in coma a seguito di una lite avvenuta a Tivoli, alle porte di Roma. I fatti sono stati ricostruiti dai carabinieri, dopo aver ascoltato i testimoni presenti sul posto nel corso della lite.

È la notte tra il 4 e 5 agosto, quando i due – secondo quanto ricostruito finora – hanno iniziato a litigare improvvisamente. Il 27enne è stato colpito con un pugno al volto da un uomo di 36 anni. Poi, Kourid è caduto a terra, battendo la testa e riportando una frattura del cranio e un’emorragia celebrale. Sul posto, sono intervenuti immediatamente i carabinieri del nucleo radiomobile e quelli della stazione di Tivoli, che hanno dato il via alle indagini per far luce su quanto avvenuto.

L’aggressore, dopo la lite, è scappato e non ha prestato soccorso alla vittima. Poche ore dopo, l’aggressore è stato rintracciato dai carabinieri, che lo hanno identificato e denunciato per lesioni gravissime. La sua posizione, adesso, è al vaglio dell’autorità giudiziaria e rischia un’accusa per omicidio o per morte in conseguenza di altro reato.

Kourid è stato prima portato all’ospedale di Tivoli e poi trasferito all’Umberto I, dove è morto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio. Dal coma, il giovane 27enne, non si è mai più risvegliato. La nonna del 27enne ha ricordato suo nipote sui social network: “Sami cuore mio che dolore immenso. Mi vengono molte cose in mente di quanto eri bambino che ora sono solo ricordi vita della mia vita – e ha aggiunto – Ti ringrazio perché sei venuto al mondo quando stavo passando un periodo bruttissimo e tu mi hai dato la forza di andare avanti, ma ora mi devi dare la forza di andare avanti senza di te”.