Cronaca

Almeno 30 intossicati in un rifugio a Cuneo: “Colpa del cibo”. Malesseri per giovani delle parrocchie, animatori e preti: tutti all’ospedale

Il fatto è avvenuto in una struttura di Bersezio. In un primo momento si era pensato a una fuga di monossido di carbonio ma poi la causa è stata attribuita a qualche ingrediente ingerito a pranzo

Almeno 30 ospiti di un rifugio di Bersezio, nel Comune di Argentera, in provincia di Cuneo, sono stati soccorsi per un’intossicazione alimentare. Al momento nessuno di loro è in gravi condizioni, ma tutti sono stati portati all’ospedale per accertamenti, dove sono arrivati in codice verde. Il fatto è avvenuto nella struttura “La casa alpina“, casa-vacanze che ospita le famiglie di parrocchie dell’unità pastorale Langhe-Carrù. Tra le persone soccorse c’erano molti giovani degli oratori, animatori e sacerdoti dei Salesiani. Oltre al personale del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco. In un primo momento l’allarme era partito per una sospetta fuoriuscita di monossido di carbonio, ma dopo le prime verifiche la causa è stata attribuita al cibo. Da verificare, però, quale ingrediente abbia provocato la serie di malesseri, principalmente nausea, vomito e problemi intestinali. La sindaca di Argentera Monica Ciaburro all’edizione locale della Stampa ha specificato che “l’immobile era stato ristrutturato nel massimo rispetto delle normative, quindi si presuppone che il problema dipenda da un’intossicazione alimentare. Dispiace molto per gli ospiti ai quali auguriamo una pronta guarigione”.