Diritti

In coda per un pasto a Pane quotidiano, le storie di chi non ce la fa: “Come vivere con 350 euro di pensione?”, “Anziana e sola, qui trovo un aiuto”

Non si è fermata durante le feste l’attività di Pane Quotidiano, l’associazione di Milano che ogni giorno fornisce gratuitamente beni di prima necessità a chi ha bisogno. Dalle 7.30 del mattino, prima dell’apertura dei cancelli, dalle 3500 a 4000 persone si mettono in coda con valigie e sacchetti pronti da riempire, nelle due sedi di Viale Toscana e Viale Monza. Il 2022, con le conseguenze dell’emergenza covid e della crisi ucraina, si sono toccati numeri record, che al sabato e durante le feste natalizie, quando sono stati raggiunti numeri record, con 5 mila presenze giornaliere, per un totale di 1 milione e 200 mila passaggi nel corso dell’anno. “C’è stato un incremento intorno al 20-22% – spiega il responsabile della sede di Viale Monza, Giorgio Vergnano – sicuramente la popolazione sta soffrendo”