Roma, 28 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Btm 2025 si conclude con una conferma del successo della manifestazione, che ha ribadito la sua centralità nel panorama turistico nazionale. Oltre 500 gli espositori, inclusi comuni, associazioni di categoria e aziende dei vari segmenti, su 16mila metri quadrati di area espositiva, la partecipazione di 80 buyer nazionali e internazionali, più di 100 eventi e 400 relatori hanno animato tre giorni intensi di incontri, approfondimenti e opportunità di business che hanno visto 49.950 ingressi alla Fiera del Levante di Bari, con numeri in leggero aumento rispetto al 2024.
Il tema di questa edizione, 'Il viaggio nel viaggio', ha riscosso grande interesse, portando alla luce nuove prospettive sul concetto stesso di viaggio e sulle trasformazioni che stanno investendo il settore. Mary Rossi, responsabile eventi Btm, ha sottolineato il valore di questa riflessione: "Da Btm 2025 ci portiamo a casa tante interessanti riflessioni. Uno degli aspetti chiave che volevamo far emergere con il tema 'Il viaggio nel viaggio' è il percorso verso la destinazione scelta, perché crediamo che sia proprio il cammino a generare emozioni, sensazioni e pensieri che ci fanno crescere. Abbiamo affrontato il tema in molteplici declinazioni, spingendoci anche oltre i confini terrestri con il turismo spaziale. Btm è stata un’occasione di confronto che ha arricchito operatori e professionisti con nuovi strumenti da applicare nel loro lavoro".
L’edizione 2025 ha messo al centro argomenti chiave come digitalizzazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, turismo esperienziale, extralberghiero e wedding tourism. Tra i momenti più apprezzati, i panel su smart destination, big data per il turismo, nuove strategie di marketing e il ruolo della narrazione nella scelta delle destinazioni. Numerosi gli interventi istituzionali e dei principali protagonisti del settore. Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha aperto la manifestazione con un intervento in streaming sulle strategie nazionali per la crescita del turismo, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della sostenibilità per il futuro del settore. Tra i tanti interventi, l’onorevole Gianluca Caramanna, il senatore Gianmarco Centinaio, la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, Alessandro Callari, Regional Manager di Booking.com, Antonio Laveneziana,Territory Manager Italy di Airbnb, Valentina Sumini, Architetta dello spazio e Roberta Milano, marketing strategist.
Tra le novità più apprezzate di questa edizione, il focus sul turismo extralberghiero, che ha visto una grande partecipazione da parte di operatori e property manager, e il T-Trade, ampliato con un’area business dedicata al turismo organizzato e alle destinazioni internazionali che ha visto ampia vivacità durante i tre giorni grazie alla presenza di espositori di spicco come Msc Crociere, Azemar, Croazia, Malta, Polonia, Seychelles, Visit Brussels e Repubblica Ceca. Confermata l’ottima accoglienza per le sezioni Btm Gusto, che ha valorizzato il turismo enogastronomico, e Btm Say Yes, dedicato al wedding tourism, con un proprio programma buyer. Grande fermento anche per l’Apulia Tourism Investment, che ha ospitato il Forum della Tornanza, un momento di confronto sulle nuove opportunità di investimento e sviluppo per il turismo in Puglia.
Nevio D’Arpa, Ceo & founder di Btm, ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento e ha voluto ringraziare le istituzioni: "Un plauso particolare va all’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, per il supporto che ha dato alla manifestazione e per la visione strategica sul futuro del turismo in Puglia. La differenza che rende Btm unica è il nostro investimento nei contenuti: qui non ci limitiamo a mettere in mostra prodotti e destinazioni, ma costruiamo un dibattito di qualità che aiuta gli operatori a comprendere e anticipare i cambiamenti del settore. Il Comitato scientifico di Btm ha lavorato con grande attenzione per costruire un programma ricco di spunti e soluzioni. I numeri ci vedono in una leggera ma costante crescita, segno che il format funziona e che BtmM continua a rappresentare un punto di riferimento per il turismo del Sud Italia".
Gaetano Frulli, presidente della Fiera del Levante, ha sottolineato il valore strategico dell’evento: "La grande partecipazione e l’alta qualità degli operatori presenti hanno ribadito l’importanza di questa manifestazione".
L’assessore al turismo di Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha aggiunto: “I progressi fatti da Btm negli anni sono sotto gli occhi di tutti, già oggi è uno dei più importanti eventi fieristici del turismo e ci auguriamo che questa crescita prosegua in futuro per il bene del turismo e della Puglia”
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, ha evidenziato il valore della collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo turistico della regione: "La proficua sinergia tra gli operatori del turismo realizzata a Btm, in collaborazione con il Buy Puglia Meet & Connect a cura di Pugliapromozione, rappresenta una solida base per la crescita qualitativa del turismo in Puglia. E per questo motivo la collaborazione tra pubblico e privato resta essenziale".
Dopo il successo di questa edizione, l’organizzazione di Btm è già al lavoro per l’edizione 2026, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’evento e offrire nuovi spunti di riflessione sul turismo del futuro.
Politica
Migranti e Pnrr, Meloni ricomincia dall’Ue. Faccia a faccia a Roma con Von der Leyen. Per la Svezia “sull’asilo patto impossibile nel 2023”
La premier riceve domani la presidente della Commissione europea. Sul tavolo la questione immigrazione che però al momento difficilmente troverà sbocco in una riforma dei trattati come ha ricordato il Paese scandinavo, presidente di turno. Poi c'è il Piano di ripresa su cui Palazzo Chigi vuole cambiare anche le "centrali di gestione" per accelerare gli investimenti
Il 2023 della presidente del Consiglio Giorgia Meloni riparte dall’Europa. Il primo appuntamento di peso del nuovo anno è un faccia a faccia con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. A Roma, a Palazzo Chigi, proseguirà il confronto iniziato un paio di mesi fa a Bruxelles, quando la premier “debuttò” sulla scena internazionale da capa del governo italiano. I temi sul tavolo del dialogo tra Meloni e Von der Leyen restano gli stessi: messo da parte finalmente il price cap su cui si è chiuso un accordo (in linea con la traccia del predecessore Mario Draghi), oltre al dossier Ucraina rimangono le questioni più “italiane”, come il tema migranti e la riscrittura almeno parziale del Piano di ripresa e resilienza.
Sul primo punto è cosa nota che internamente il governo sta agendo in autonomia con la regolamentazione dell’attività delle navi delle ong. In più è sufficiente la cronaca per vedere come il Viminale spinga le imbarcazioni che recuperano i migranti nel mar Mediterraneo a “porti sicuri“, sì, ma parecchio lontani dall’area consueta di soccorso, sotto Lampedusa. Un mese fa è toccato a Livorno, in questi giorni è stata indicata per due volte Ancona: Ocean Viking ha accettato, Medici senza frontiere ha protestato per la sua Geo Barents.
Sotto il profilo comunitario, invece, per Palazzo Chigi è stato un successo inserire la questione migranti nell’ordine del giorno del Consiglio europeo straordinario che però è in programma il prossimo mese, il 9 e il 10 febbraio. L’Italia avrebbe l’obiettivo di accelerare su una distribuzione più organica e automatica dei migranti che sbarcano nei Paesi di primo approdo. “Non è nostro interesse né tantomeno nostra intenzione accettare un compromesso al ribasso anzi, a differenza di come è stato fatto in passato, difenderemo gli interessi nazionali senza alcun arretramento” promette il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. L’Unione europea nel frattempo, per quanto solo con una breve risposta di un portavoce, ha storto il naso per il nuovo decreto del ministro Matteo Piantedosi sulle ong. E quindi la riunione con Von der Leyen sarà l’occasione per Meloni per spiegare lo spirito del provvedimento: banalmente, vanno difesi i confini esterni della Ue, vanno fermati gli sbarchi. Anche perché un accordo interno all’Europa non arriverà entro quest’anno.
Lo ha ricordato sul Financial Times l’ambasciatore svedese a Bruxelles Lars Danielsson (Stoccolma ha la presidenza di turno). Lì per lì è sembrata una sorta di ruvida dichiarazione per anticipare un braccio di ferro tra i Paesi membri e invece era una semplice constatazione dai toni scandinavi, all’osso. In sostanza prima del 2024 non si potrà raggiungere un nuovo Patto Ue su migranti e asilo perché lo prevede “il calendario”, ha chiarito, assicurando l’intenzione di “intensificare gli sforzi” per trovare una nuova soluzione comune. “Il dossier della riforma strutturale dell’asilo è molto complesso” ammette il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto.
Ma l’incontro Meloni-Von der Leyen si soffermerà inevitabilmente anche sul Pnrr perché l’Italia vuole ritoccare il piano a petto del rincaro di energia e materiali. Non solo: il governo vuole rivedere la governance, passaggio che ugualmente va concordato con Bruxelles. Già col decreto ministeri, che ha ridisegnato nomi e perimetro delle deleghe di diversi dicasteri, si è previsto che il Servizio centrale per il Pnrr, di stanza al Mef e guidato da Carmine di Nuzzo, operi “a supporto” dell’autorità delegata. Non più quindi ministero dell’Economia (cioè Giancarlo Giorgetti, cioè Lega) ma il nuovo ministero ad hoc che la premier ha affidato al fedelissimo Fitto. Ora l’intenzione è quella di mettere mano anche al resto delle strutture intermedie, le unità per il Pnrr istituite nei singoli ministeri che dovrebbero diventare immediatamente sostituibili. Non si tratterebbe tanto di spoils system, insistono dal governo, quanto di rendere più efficiente una macchina che finora ha mostrato limiti e che invece deve girare a pieno regime soprattutto nella nuova fase di applicazione degli investimenti, di apertura effettiva dei cantieri. Qualche indicazione, sia della revisione da chiedere a Bruxelles sia della direzione della nuova governance, potrebbe arrivare dalla relazione al Parlamento che va fatta ogni semestre e che il governo dovrebbe presentare sempre nelle prossime due-tre settimane.
Sul Pnrr, assicurano dall’esecutivo all’agenzia Ansa, il dialogo con la Commissione è comunque già ben avviato. Così come andrà liscio il confronto sul sostegno a Kiev: l’Italia resta impegnata a sostenere Kiev, dal punto di vista economico e militare, in linea con la Ue e con i partner dell’alleanza atlantica, come ha ribadito anche il consigliere diplomatico della premier, Francesco Talò, in una telefonata con il consigliere per la sicurezza Usa Jake Sullivan (resta solo da capire come Roma risponderà alla richiesta di inviare lo scudo anti-missile Samp-T come chiesto dagli Usa. Ma, paradossalmente, è più complessa la questione dei migranti.
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Primarie Pd, Bonaccini dribbla la domanda sul voto online: “Non parlo di regole, io penso alle persone”. L’ad di SkyVote: “Bastano 48 ore”
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Trump mette alla porta Zelensky: incontro finito dopo venti minuti. “Giochi con la terza guerra mondiale. Torna quando sei pronto per la pace” | Testo integrale
Politica
Meloni: “Vertice Usa-Ue-alleati per parlare di sfide come l’Ucraina”. Salvini: “Forza Trump”. Da Tusk a Macron, i leader europei con Kiev
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La rottura – Zelensky chiede agli Usa garanzie di sicurezza per Kiev: salta l’accordo sulle materie prime
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Il bullismo di Stato di Trump&Vance nei confronti di Zelensky rappresenta il punto più basso della storia degli Usa. Il mondo libero e l’Europa agiscano senza tentennamenti: non è più tempo di giocare a nascondino e anche per Giorgia Meloni è il momento di dire da che parte sta". Lo scrive la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, sui social.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - “Dopo quanto di inaudito è accaduto oggi nello studio ovale della Casa Bianca e il trattamento profondamente ingiusto riservato da Trump e Vance nei confronti del Presidente Zelensky, occorre che la Ue e l’Italia, con misura ma con assoluta fermezza, ribadiscano il sostegno pieno e leale all’Ucraina che si difende dall’aggressione putiniana". Lo afferma il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
"Se Trump abdica al ruolo americano di difesa della democrazia e della libertà di una paese sovrano e democratico, forse pensando che l’Ucraina sia lontana dai confini americani, l’Europa non può sottrarsi. Ne va del nostro futuro, del futuro della nostra sovranità. A questo punto, però, la presidente Meloni non potrà sottrarsi dal confronto con il Parlamento per chiarire qual è la posizione del suo governo, visto che sostiene giustamente la resistenza ucraina, ma che contemporaneamente cerca di coltivare un rapporto privilegiato con Trump”.
Milano, 28 feb. (Adnkronos) - La denuncia presentata dalla difesa di Fares Bouzidi - l'amico alla guida dello scooter su cui è morto Ramy Elgaml - ha come conseguenza (come atto dovuto) l'apertura di un fascicolo 'parallelo' in procura a Milano che vede come indagati i due carabinieri alla guida dell'auto protagonista dell'inseguimento dello scorso 24 novembre lungo le strade del centro di Milano.
Da quanto si apprende il militare alla guida è indagato di lesioni e falso, solo di falso deve rispondere il collega che viaggiava sulla stessa gazzella. Entrambi hanno firmato il verbale in cui hanno dichiarato che non c'è stato nessun urto tra l'auto di servizio e lo scooter.
La procura - dopo la relazione cinematica che dovrà ricostruire le fasi dell'incidente attesa per la prossima settimana - dovrà quindi decidere quale strada percorrere: l'altro fascicolo vede indagati per omicidio stradale Fares e il carabiniere alla guida, una tesi (in contrasto con il fascicolo sulle lesioni) che ipotizza una responsabilità del ventiduenne nell'incidente avvenuto in zona Corvetto, all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Conosco bene la questione dell’energia nucleare, molti giornalisti mi stanno incalzando per avere un parere critico sul ddl approvato dal Consiglio dei ministri questa mattina. Ho sempre detto e pensato che nessuno può porre limiti alla ricerca sul nucleare sostenibile e questo provvedimento la garantisce. Sarà secondo me più difficile giungere al micro nucleare da fissione che più razionalmente alla fusione, che invece risolve più problemi di quanti ne crei. Ma non possiamo dare noi il verdetto, staremo a vedere cosa ci riserverà la scienza". E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
"Il ddl è gravido di vincoli di sicurezza, è un testo completo e molto rispettoso della salute dei cittadini, cita perfino il rispetto dell’art. 9 della Costituzione sulla tutela del paesaggio. Se fosse stato applicato per parchi fotovoltaici ed eolici oggi non produrremmo un solo kw da queste fonti. Tutti auspichiamo che ci sia una strada possibile per avere energia pulita, sovrana, rinnovabile, programmabile, immediatamente disponibile, ad alto potenziale e a basso costo. E non è un sogno. Questa energia esiste ed è l’idroelettrico".
"Da un lato negoziando in Europa, per espungere la messa a gara della gestione dei nostri bacini idrici primari dalle condizionalità del Pnrr volute da Draghi, dall’altro recuperando almeno il 35% dell’acqua piovana (siamo al 4%), investendo sulla manutenzione dei grandi bacini idrici, sulla riattivazione di quelli dismessi nonché sullo sviluppo di un micro idroelettrico a conduzione forzata che appare molto più concreto e tempestivo degli Smr. L’acqua è pragmaticamente il presente, da cui possiamo trarre il 40% del nostro fabbisogno di energia prodotta, risorsa italiana e pulita con cui alimentare anche l’industria pesante, superando il gas e invertendo la tendenza. Sul futuro si vedrà, senza pregiudizi".
Roma, 28 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Btm 2025 si conclude con una conferma del successo della manifestazione, che ha ribadito la sua centralità nel panorama turistico nazionale. Oltre 500 gli espositori, inclusi comuni, associazioni di categoria e aziende dei vari segmenti, su 16mila metri quadrati di area espositiva, la partecipazione di 80 buyer nazionali e internazionali, più di 100 eventi e 400 relatori hanno animato tre giorni intensi di incontri, approfondimenti e opportunità di business che hanno visto 49.950 ingressi alla Fiera del Levante di Bari, con numeri in leggero aumento rispetto al 2024.
Il tema di questa edizione, 'Il viaggio nel viaggio', ha riscosso grande interesse, portando alla luce nuove prospettive sul concetto stesso di viaggio e sulle trasformazioni che stanno investendo il settore. Mary Rossi, responsabile eventi Btm, ha sottolineato il valore di questa riflessione: "Da Btm 2025 ci portiamo a casa tante interessanti riflessioni. Uno degli aspetti chiave che volevamo far emergere con il tema 'Il viaggio nel viaggio' è il percorso verso la destinazione scelta, perché crediamo che sia proprio il cammino a generare emozioni, sensazioni e pensieri che ci fanno crescere. Abbiamo affrontato il tema in molteplici declinazioni, spingendoci anche oltre i confini terrestri con il turismo spaziale. Btm è stata un’occasione di confronto che ha arricchito operatori e professionisti con nuovi strumenti da applicare nel loro lavoro".
L’edizione 2025 ha messo al centro argomenti chiave come digitalizzazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, turismo esperienziale, extralberghiero e wedding tourism. Tra i momenti più apprezzati, i panel su smart destination, big data per il turismo, nuove strategie di marketing e il ruolo della narrazione nella scelta delle destinazioni. Numerosi gli interventi istituzionali e dei principali protagonisti del settore. Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha aperto la manifestazione con un intervento in streaming sulle strategie nazionali per la crescita del turismo, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della sostenibilità per il futuro del settore. Tra i tanti interventi, l’onorevole Gianluca Caramanna, il senatore Gianmarco Centinaio, la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, Alessandro Callari, Regional Manager di Booking.com, Antonio Laveneziana,Territory Manager Italy di Airbnb, Valentina Sumini, Architetta dello spazio e Roberta Milano, marketing strategist.
Tra le novità più apprezzate di questa edizione, il focus sul turismo extralberghiero, che ha visto una grande partecipazione da parte di operatori e property manager, e il T-Trade, ampliato con un’area business dedicata al turismo organizzato e alle destinazioni internazionali che ha visto ampia vivacità durante i tre giorni grazie alla presenza di espositori di spicco come Msc Crociere, Azemar, Croazia, Malta, Polonia, Seychelles, Visit Brussels e Repubblica Ceca. Confermata l’ottima accoglienza per le sezioni Btm Gusto, che ha valorizzato il turismo enogastronomico, e Btm Say Yes, dedicato al wedding tourism, con un proprio programma buyer. Grande fermento anche per l’Apulia Tourism Investment, che ha ospitato il Forum della Tornanza, un momento di confronto sulle nuove opportunità di investimento e sviluppo per il turismo in Puglia.
Nevio D’Arpa, Ceo & founder di Btm, ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento e ha voluto ringraziare le istituzioni: "Un plauso particolare va all’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, per il supporto che ha dato alla manifestazione e per la visione strategica sul futuro del turismo in Puglia. La differenza che rende Btm unica è il nostro investimento nei contenuti: qui non ci limitiamo a mettere in mostra prodotti e destinazioni, ma costruiamo un dibattito di qualità che aiuta gli operatori a comprendere e anticipare i cambiamenti del settore. Il Comitato scientifico di Btm ha lavorato con grande attenzione per costruire un programma ricco di spunti e soluzioni. I numeri ci vedono in una leggera ma costante crescita, segno che il format funziona e che BtmM continua a rappresentare un punto di riferimento per il turismo del Sud Italia".
Gaetano Frulli, presidente della Fiera del Levante, ha sottolineato il valore strategico dell’evento: "La grande partecipazione e l’alta qualità degli operatori presenti hanno ribadito l’importanza di questa manifestazione".
L’assessore al turismo di Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha aggiunto: “I progressi fatti da Btm negli anni sono sotto gli occhi di tutti, già oggi è uno dei più importanti eventi fieristici del turismo e ci auguriamo che questa crescita prosegua in futuro per il bene del turismo e della Puglia”
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, ha evidenziato il valore della collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo turistico della regione: "La proficua sinergia tra gli operatori del turismo realizzata a Btm, in collaborazione con il Buy Puglia Meet & Connect a cura di Pugliapromozione, rappresenta una solida base per la crescita qualitativa del turismo in Puglia. E per questo motivo la collaborazione tra pubblico e privato resta essenziale".
Dopo il successo di questa edizione, l’organizzazione di Btm è già al lavoro per l’edizione 2026, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’evento e offrire nuovi spunti di riflessione sul turismo del futuro.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - “Nello studio ovale è andata in scena la rappresentazione plastica del bullismo diplomatico con cui la nuova amministrazione americana intenderebbe governare il mondo. Trump bullizza e umilia Zelensky e attraverso di lui il popolo ucraino che da tre anni resiste alla violenta aggressione russa, difendendo i confini e con essi i valori dell’Europa. Cosa ne pensa Meloni dell’atteggiamento indegno del suo amico Trump verso Zelensky? La premier condannerà l’atteggiamento del presidente americano o fuggirà anche stavolta facendo finta di nulla?”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Bulli che aggrediscono nello studio ovale, davanti alla stampa, un leader coraggioso che guida un popolo che difende la sua libertà dall’aggressione di un dittatore assassino. A questo sono ridotti gli Usa oggi. I leader europei dovrebbero mostrare meno compiacenza e più forza. I bulli si affrontano così. #StandWithUkraine oggi e sempre". Lo scrive Carlo Calenda.