La metà bionda del duo musicale Paola&Chiara racconta gli episodi di bullismo e violenza subiti da quando era una bambina, a partire dall'aggressione da parte di un sedicenne
Per anni l’abbiamo vista sul palco con la sorella Paola cantare hit spensierate che hanno segnato una generazione. Nel passato di Chiara Iezzi, però, ci sono episodi di violenza che hanno lasciato un segno profondo nell’animo della cantante. È lei stessa a parlarne dalle pagine del nuovo numero di Vanity Fair. Tutto è iniziato lo scorso giugno, quando sui social Chiara aveva chiesto, con un messaggio piuttosto criptico, che finissero le violenze contro di lei. Ora l’artista solleva il velo sulla questione: “Da dopo la pandemia ho iniziato a ricevere sui social dei messaggi privati aggressivi, da persone che non conoscevo. Da bambina sono sempre stata vittima di bullismo per cui non era la prima volta per me… Erano dei messaggi molto violenti, macabri, arrivavano di continuo. Mi sono talmente spaventata, mi sono chiusa in casa e avevo paura di uscire. Sono finita al Pronto Soccorso e ho chiesto aiuto”.
La metà bionda dell’iconico duo musicale, riformatosi in occasione del Festival di Sanremo 2023 dopo 10 anni dallo scioglimento del progetto, confessa di aver sempre sofferto di attacchi di panico e di essere fobica. Il motivo, probabilmente, è da ricercare in quel che le è successo da bambina: “Ho avuto un piccolo episodio di violenza a otto anni, un’estate in campeggio, e credo che quella cosa lì non l’ho mai elaborata del tutto”. Chiara Iezzi racconta così quell’episodio di violenza: “Era ora di pranzo e volevo andare a comprare delle caramelle, ma c’era poca gente in giro perché erano tutti a mangiare. Mi sono fermata al bar, ero alla cassa, e un ragazzino sui sedici anni mi si è avvicinato, perché voleva passarmi davanti, e mi ha strattonata. Io ho un po’ risposto, dicendogli di farmi finire, ma non ho fatto in tempo che mi ha preso per il braccio e trascinata in un angolo del campeggio lontano da dove stavamo noi”. Ed ecco che si è consumata la violenza: “Mi ha picchiata e poi ha tentato di tirarmi giù gli shorts. Solo che si è fermato perché ha sentito delle voci di qualcuno che lavava i piatti e se ne è andato. Io sono rimasta sotto shock per dieci minuti non sapendo dove fossi e chi fossi, e poi ho ritrovato la strada per tornare dai miei”.