Parkinson, un tumore del sangue, il cancro al pancreas, dolori cronici causati da una malattia incurabile. Sono state tantissime le malattie attribuite a Vladimir Putin. Il presidente russo, che ha scatenato l’invasione dell’Ucraina e la conseguente guerra, è stato molte volte dato per gravemente malato o addirittura nelle fasi finali di vita. Complice qualche foto e comportamenti considerati sopra le righe le condizioni dell’ex numero del Kgb sono passate sotto la lente da medici, esperti politici e i servizi segreti di mezzo mondo. L’ultima patologia di cui sarebbe affetto è la sindrome di Cushing. A spiegarlo all’Agi è l’oncologo Massimo Federico, da 10 anni consulente scientifico (a titolo gratuito) del Dipartimento di Ematologia dell’Istituto nazionale di Kiev, cattedratico e studioso, accreditato in campo internazionale.
“Il quadro clinico che interessa Vladimir Putin è molto probabilmente riconducibile ad una sindrome di Cushing, una malattia che produce anche problemi neuropsicologici, tra cui insonnia, depressione e perdita di memoria, labilità emotiva. I sintomi della malattia psichiatrica si verificano in oltre la metà dei pazienti con sindrome di Cushing di qualsiasi eziologia perché causati da un eccesso di cortisolo” l’ipotesi del medico. Il futuro poco roseo per il decorso secondo l’oncologo perché “è molto verosimile che la situazione tenderà ad aggravarsi nel tempo, con la metastatizzazione del tumore ad altri organi ed apparati, e con la comparsa di ulteriori complicazioni. Negli adulti, i segni e i sintomi più indicativi della presenza di ipercortisolismo sono rappresentati da debolezza muscolare prossimale, pletora facciale, deperimento delle estremità con aumento del grasso nell’addome e nel viso, ampie strie violacee, lividi senza traumi evidenti e cuscinetti di grasso sopraclavicolare”.
A questa ipotesi con diagnosi a distanza Federico è giunto guardando le foto del presidente: “Sintomi tipici comprendono un viso arrotondato, facies lunare, a forma di luna piena, un aumento di tessuto adiposo a livello addominale e sintomi neuro psicologici. Sono tutti d’accordo sul fatto che Putin sia ammalato di cancro ed è sotto gli occhi di tutti che abbia un volto a forma di luna. Però, a differenza delle notizie che appaiono sempre più spesso sugli organi di informazione, è molto più verosimile che la faccia a forma di luna e l’euforia, e non la megalomania, siano una conseguenza della malattia e non un effetto collaterale delle terapie”. A metà luglio dell’anno scorso sulle speculazioni sulle condizioni del presidente russo era intervenuto anche il direttore della Cia: “È fin troppo sano” aveva detto Bill Burns.