Uno dei momenti più brutti nella vita di Bianca Balti? Quando la figlia Matilde le disse apertamente di non voler vivere con lei ma col padre, a causa dello stile di vita della madre che, in passato, si era lasciata andare ad eccessi e sregolatezze. La top model, che di recente ha mostrato le cicatrici della doppia mastectomia, ne parla a Luca Casadei in Podcast one more time.
DA LODI A NEW YORK – 38 anni e una carriera di successo come modella, Bianca Balti cresce a Lodi, ma quella città è troppo piccola per i suoi sogni e le sue ambizioni. “Ho sempre sognato in grande, da quando ero piccola mi vedevo chissà dove”, racconta. In effetti riesce nel suo intento: inizia a sfilare e a vivere l’ambiente mondano di Milano, ma questo non le basta. Arriva l’occasione di trasferirsi a New York e la prende al volo insieme a Christian Lucidi, assistente fotografo del quale si innamora follemente. “Resto incinta dopo sole tre settimane. Dopo un mese mi chiede di sposarlo”, spiega la Balti a Casadei, ammettendo come abbia bruciato le tappe dal punto di vista privato: “Vivevo tutto alla giornata, ho deciso di fare la mamma e la moglie dopo un anno e mezzo dall’inizio della mia carriera. Una cosa folle”. La storia con Lucidi però non funziona, “non era un rapporto sano” dice lei, perché il compagno “era molto possessivo e assillante”. Arriva la separazione, Bianca fa le valigie e torna con la figlia Matilde in Italia.
LA DROGA E IL RAPPORTO CON LA FIGLIA MATILDE – Sono gli anni degli eccessi: “Ricomincio con le feste. Lasciavo mia figlia dai nonni, a Lodi, e io andavo di uomo in uomo passando per la droga. Era una vita disfunzionale, non ero felice, ma me ne accorgo solo ora. Ho passato tre anni così”. Poi Bianca vuole ripulirsi, per questo motivo si trasferisce con la figlia in Spagna. Lì conosce Matthew MacRae, l’americano che sarebbe diventato il suo secondo marito: “Chiedo il permesso al tribunale spagnolo di portare mia figlia con me in America, ma lo rifiutano. Il mio avvocato mi dice: ‘Guarda che le chiederanno dove vuole vivere, se con te o con suo padre’. Allora glielo chiedo e lei mi risponde :‘Col papà’. È stato uno dei momenti più brutti della mia vita”, ammette la Balti, che prosegue: “Mi ha fatto tanto male. Non mi drogavo già da tre anni, ma ho capito che Matilde non era pronta a perdonarmi. Adesso abbiamo un ottimo rapporto e mi dice che non voleva vivere con me perché ero un casino. Allora però è stata durissima capire che, al di là degli sforzi che avevo fatto per cambiare, il male che le avevo fatto l’aveva portata a fare questa scelta”.