Dopo la protesta dei benzinai per il caro carburante e la minaccia di sciopero, il governo questa mattina ha ricevuto i rappresentanti sindacali delle categorie Faib-Confesercenti, Fegica, Figisc-Confcommercio a Palazzo Chigi. Al centro dell’incontro un confronto sulla norma messa in campo dall’esecutivo per la trasparenza nella gestione dei prezzi e sul taglio delle accise. “La norma mette alla berlina una categoria che non ha nessuna responsabilità: l’aumento che c’è stato è causato dal mancato rinnovo del taglio delle accise” ha dichiarato Bruno Bearzi di Figisc-Confcommercio. ” Da tempo non abbiamo modo di speculare sui prezzi, c’è sempre stato l’obbligo di comunicare con trasparenza eventuali modifiche. È una gogna inaccettabile.” ha aggiunto Giuseppe Sperduto di Faib-Confesercenti.